Libano, Tajani ai connazionali: “Non partite, chi può torni”. L’appello in un post su X del ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale
“Visto l’aggravarsi della situazione, invitiamo gli italiani che soggiornano temporaneamente in Libano a non recarsi assolutamente nel Sud del Paese ed a rientrare in Italia con voli commerciali il più presto possibile. Numero Unità di crisi Farnesina +390636225”. Lo scrive in un post su X il ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, che in un secondo post aggiunge: “Invitiamo altresì i turisti italiani a non recarsi in Libano”.
La tensione INFATTI resta alta tra Israele, Libano e Iran, dopo l’uccisione da parte di Israele di due leader dei movimenti Hamas ed Hezbollah. Nelle ultime anche la Francia si è aggiunta alla lista dei governi che incoraggiano i connazionali a lasciare il Paese, dopo Stati Uniti, Regno Unito, Olanda, Canada, India, Giordania, Arabia Saudita, Germania, Irlanda Norvegia, Svezia, Belgio, Danimarca, Australia, Russia e Spagna. Si teme un conflitto aperto con l’Iran, alleato di Hezbollah e Hamas. Prevista per oggi la visita del ministro degli Esteri giordano Ayman Safadi a Teheran, per discutere con l’omologo iraniano il modo di spegnere la crisi.