Disturbi gastrointestinali: quali integratori possono alleviare i sintomi?


ResolDyn di Metagenics premiato a Cosmofarma

I disturbi gastrointestinali sono condizioni che nella maggior parte dei casi sono di lieve entità e non richiedono particolari interventi medici; detto ciò è innegabile che possano essere particolarmente limitanti; infatti, si manifestano con sintomi e segni alquanto fastidiosi: dolori addominali, tensione addominale, presenza di gas intestinale, sensazione di nausea, vomito (segno classico di gastroenterite) ecc.

Qualora si soffra di un disturbo del genere, è ovviamente importante porre attenzione all’alimentazione, evitando cibi e bevande che possano aggravare la sintomatologia. Possono poi risultare utili integratori alimentari ad hoc che possono alleviare i sintomi e riequilibrare la flora intestinale; ne è un esempio Coligen integratore alimentare in bustine, un supplemento nutrizionale a base di potassio citrato, estratti di melissa e zenzero, vitamine del gruppo B e prebiotici.

1.Integratori per i disturbi gastrointestinali: gli ingredienti

In commercio sono molti gli integratori indicati per alleviare i disturbi gastrointestinali, compresi nausea, vomito e meteorismo. Gli ingredienti possono variare da prodotto a prodotto. Nel caso del citato Coligen, uno degli ingredienti più importanti è il potassio citrato su cui vale la pena di spendere qualche parola.

2.Citrato di potassio: un sale dai molteplici utilizzi

Il potassio citrato è un sale di potassio (per la precisione è il sale di potassio dell’acido citrico; è detto anche citrato di potassio).

Una delle sue proprietà è quella antiacida e può quindi risultare utile come rimedio antiacido per alleviare problematiche quali bruciori di stomaco, dispepsia, difficoltà a digerire, iperacidità gastrica e nausea da gravidanza.

Il potassio citrato viene anche utilizzato come integratore di potassio, dal momento che ogni grammo di tale sostanza contiene poco meno di 400 mg di potassio elementare.

Ha anche proprietà alcalinizzanti; la sua assunzione infatti aumenta il pH urinario riducendo l’acidità delle urine e viene quindi spesso consigliato a chi soffre di calcolosi delle vie urinarie.

3.Estratti di melissa e zenzero e prebiotici

Gli integratori alimentari utilizzati per combattere i disturbi gastrointestinali contengono spesso anche gli estratti di melissa e di zenzero.

La melissa è un rimedio fitoterapico che tra le sue proprietà annovera quelle antispastiche sul tratto gastroenterico e sul tratto genito-urinario. Può quindi alleviare alcuni dei sintomi e segni che caratterizzano i disturbi di questi due tratti.

Per quanto riguarda lo zenzero, tra le sue proprietà si ricordano quella carminativa (favorisce cioè l’espulsione di gas da stomaco e intestino) e quella antinausea (non a caso è spesso consigliato per combattere la fastidiosa nausea gravidica).

Negli integratori in questione sono spesso presenti anche i prebiotici, sostanze che favoriscono lo sviluppo della flora intestinale contribuendo al suo riequilibrio.

4.Come si usano gli integratori per i disturbi gastrointestinali?

Prima di utilizzare un integratore per un disturbo gastrointestinale, è opportuno chiedere consiglio al proprio medico o al farmacista, anche per quanto riguarda le modalità d’uso e la posologia. Alcuni integratori possono essere utilizzati anche dai bambini. Ovviamente è importante non superare le dosi consigliate.

Le forme farmaceutiche possono essere varie: granulato, gel, compresse ecc. Non c’è differenza per quanto riguarda l’efficacia, ma alcuni possono preferire certe forme più di altre (le persone molto anziane, per esempio, spesso non gradiscono le compresse preferendo integratori da sciogliere in acqua).