Olimpiadi 2024: Furlani di bronzo nel salto in lungo, per l’Italia è la prima medaglia nell’atletica a Parigi. Nel volley femminile le azzurre in semifinale: travolta la Serbia
L’azzurro Mattia Furlani ha vinto la medaglia di bronzo nel salto in lungo alle Olimpiadi di Parigi. Quella di Furlani è la prima medaglia nell’atletica per l’Italia a questi Giochi. Un terzo posto centrato con la misura di 8.34. L’oro è andato al campione di tutto, il greco Miltiadis Tentoglou 8.48, mentre l’argento al giamaicano Wayne Pinnock con 8.36.
LA GARA
E’ cominciata subito bene la gara di Mattia Furlani. La finale olimpica del talento azzurro è partita infatti con 8,34 al primo salto con vento contrario (-1.0) trovando uno stacco praticamente perfetto: soltanto un centimetro e mezzo lasciato sull’asse di battuta.
È a soli quattro centimetri dal suo record mondiale under 20 dell’argento agli Europei di Roma, ottenuto con 8,38, anche in quel caso al primo tentativo. Ha cercato quindi di indirizzare subito la gara nel verso giusto e ci è riuscito di nuovo, nell’occasione più importante, a 19 anni, per dare un segnale a se stesso e agli avversari. Il greco Miltiadis Tentoglou ha aperto con 8,27 (-0.5) e quindi l’azzurro era in testa dopo il primo round. Un altro bel salto di Furlani al secondo con 8,25 (+0.9), quando si è inserito al terzo posto lo svizzero Simon Ehammer a 8,20 (-0.9). La risposta di Tentoglou è arrivata al secondo ingresso in pedana con un gran balzo di 8,48 (0.0) che lo ha portato al comando, mentre il reatino è diventato secondo in classifica. Subito dopo il giamaicano Wayne Pinnock è atterrato a 8,36 (-0.2), Furlani ha proseguito con un nullo ed era terzo a metà gara. Nullo anche il quarto, di appena 3,6 centimetri e decisamente lungo, con Tentoglou a 8,36 (-0.6). È ancora pimpante l’azzurro che ha cercato di incrementare ma si è ‘solo’ ripetuto al quinto salto con 8,34 (+0.8) staccando anche qui con precisione (2,3 cm).
La serie di Furlani si è chiusa con un altro balzo importante a 8,27 (+0.7) quando ormai era già sicuro del podio olimpico. Poi ci sono state soltanto le lacrime di gioia, con la bandiera tricolore e l’abbraccio alla famiglia.
VOLLEY FEMMINILE: STORICA SEMIFINALE PER LE AZZURRE DI VELASCO
L’Italia femminile di pallavolo si è presa un posto nelle semifinali alle Olimpiadi di Parigi. È una storica prima volta. Le azzurre hanno battuto nei quarti 3-0 la Serbia (26-24, 25-20, 25-20). In semifinale affronteranno la Turchia. La Nazionale guidata da Velasco si è resa quindi protagonista ancora di una grande prova che ha regalato alla pallavolo italiana femminile la prima semifinale della sua storia olimpica dopo le eliminazioni ai quarti di finale del 2004, 2008, 2012 e 2021. Un successo storico, dunque, considerando anche che è la prima volta che le due squadre di pallavolo del nostro Paese sono entrambe in semifinale nello stesso torneo.
Velasco ha messo in campo la consueta formazione riproponendo la diagonale Orro-Egonu, Bosetti e Sylla le schiacciatrici, Fahr e Danesi al centro con De Gennaro libero. Guidetti invece ha schierato Ognjenovic in palleggio, Boskovic opposto, Busa e Uzelac schiacciatrici, Popovic e Aleksic centrali con Popovic libero. Primo set in cui le azzurre hanno avuto più di una difficoltà in ricezione, fattore che ha permesso alle serbe di portarsi anche sul +5 (11-16); dato il momento Velasco ha inserito Giovannini al posto di Sylla e complice un buon turno al servizio proprio dell’ultima entrata, Danesi e compagne hanno impattato la situazione sul 19-19. Nel finale le squadre hanno giocato punto a punto, il ct tricolore ha cambiato la diagonale con Cambi-Antropova al posto di Orro ed Egonu, le squadre si sono alternate al comando con minimi vantaggi per poi ritrovarsi ancora in parità sul 23-23 e sul 24-24. A quel punto però un’invasione a muro delle serbe e un attacco in rete di Boskovic hanno consegnato il parziale all’Italia sul 26-24.
Secondo parziale in cui le azzurre hanno cominciato ad amministrare un vantaggio oscillato tra il +2 (12-10) e il +6 (18-13), poi nuovamente diminuito (23-20), ma che comunque è stato sufficiente per chiudere sul 25-20 per il momentaneo 2-0. Importante il contributo in fase offensiva di Sarah Fahr che collezionato 4 punti e il 100% in attacco, così come di consueto preziosa Egonu con 8 punti e il 50%.
Terzo set caratterizzato da una buona partenza azzurra (6-2) con Danesi e compagne ben convinte e dentro il match (12-6), riuscendo a conquistare la semifinale grazie a un netto 25-20 che non ha lasciato scampo alle avversarie. Giovedì alle ore 20 la semifinale con la Turchia.
VELASCO: QUESTA ITALIA PUO’ PRENDERE MEDAGLIA
“Ogni partita ha una storia a sé, onestamente non mi aspettavo né il 3-0 di questa sera né quello contro la Turchia, ma la squadra deve essere pronta a tutto, ad affrontare ogni tipo di situazione che le capiterà di fronte. All’inizio del match comunque le ragazze, essendo tese, hanno sbagliato qualcosa in battuta e ricezione, quelle sono due tecniche che hanno bisogno di tranquillità, soprattutto la ricezione. In uno dei time out ho detto loro che era normale sentire un po’ di tensione e che dovevano pensare a giocare; così lentamente si sono tranquillizzate, poi alcuni cambi hanno funzionato e poi una volta trovata la tranquillità abbiamo funzionato meglio. L’Italia è una squadra che può e deve aspirare a prendere una medaglia. Adesso avremo due opportunità per una medaglia, ma io spero di avere solo una. Io ho già avuto esperienze di quel tipo e ho sia vinto sia perso. Ora vorrei prima arrivare in finale e poi riparlarne”. Lo ha detto il ct dell’Italia femminile di pallavolo, Julio Velasco, dopo la vittoria 3-0 con la Serbia che ha regalato alle azzurre una storia semifinale alle Olimpiadi di Parigi.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT).