Carcinoma mammario: arriva Truqap (capivasertib) di AstraZeneca


Truqap (capivasertib) di AstraZeneca è il primo inibitore di AKT approvato nell’UE per le pazienti affette da tumore al seno con una o più alterazioni PIK3CA/AKT1/PTEN

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Truqap (capivasertib) di AstraZeneca è il primo inibitore di AKT approvato nell’UE per le pazienti affette da tumore al seno con una o più alterazioni PIK3CA/AKT1/PTEN.

Dave Fredrickson, vicepresidente esecutivo della business unit oncologica dell’azienda, ha sottolineato giovedì che l’autorizzazione “rappresenta un significativo passo avanti nell’offerta di una nuova importante opzione terapeutica per le pazienti che necessitano di nuove terapie innovative”.

Nello specifico, capivasertib è indicato in combinazione con fulvestrant per il trattamento di adulti con tumore al seno localmente avanzato o metastatico positivo al recettore degli estrogeni (ER) e HER2-negativo con una o più alterazioni PIK3CA/AKT1/PTEN, in seguito a recidiva o progressione con o dopo un regime endocrino. Il farmaco ha già ottenuto approvazioni simili negli Stati Uniti e in Giappone.

L’approvazione da parte della Commissione Europea fa seguito al parere positivo del Comitato per i Medicinali per Uso Umano e si basa sui risultati dello studio di Fase III CAPItello-291, pubblicato su The New England Journal of Medicine.

Nello studio, Truqap in combinazione con Faslodex ha ridotto il rischio di progressione della malattia o di morte del 50% rispetto a Faslodex in combinazione con placebo in pazienti con tumori portatori di alterazioni PI3K, AKT o PTEN (sulla base di un hazard ratio di 0,50, intervallo di confidenza al 95% 0,38-0,65; p=<0,001; sopravvivenza mediana libera da progressione (PFS) 7,3 contro 3,1 mesi).

In Europa, il tumore al seno rimane la principale causa di morte per cancro, con oltre 140.000 decessi nel 2022 e più di 550.000 pazienti diagnosticate nello stesso anno. Il tumore al seno positivo ai recettori ormonali (HR) (che esprimono i recettori per gli estrogeni o per il progesterone, o entrambi), è il sottotipo più comune di tumore al seno, con il 70% dei tumori considerati HR-positivi e HER2-negativi. Più del 97% dei tumori al seno HR-positivi sono ER-positivi.4,5 Collettivamente, le mutazioni in PIK3CA, AKT1 e le alterazioni in PTEN si verificano frequentemente, interessando circa il 50% delle pazienti con tumore al seno HR-positivo avanzato.

Capivasertib
Capivasertib è un trattamento orale indicato per il trattamento di molteplici sottotipi di tumore della mammella e della prostata, e in uno studio di fase 2 per il trattamento di alcune neoplasie ematologiche.

Il nuovo agente, che è un inibitore chinasico potente e selettivo di tutte e tre le isoforme di AKT (AKT1/2/3), è in corso di valutazione in combinazione con le terapie esistenti in tumori che presentano alterazioni nella via PI3K/AKT/PTEN e nei tumori che dipendono dalla trasduzione del segnale attraverso questa via per la sopravvivenza.

Scoperto da AstraZeneca in seguito a una collaborazione con Astex Therapeutics (e alla sua collaborazione con l’Institute of Cancer Research e Cancer Research Technology Limited), il farmaco viene somministrato secondo uno schema intermittente, che consiste in quattro giorni di assunzione e tre di sospensione. Questo schema è stato scelto negli studi di fase iniziale sulla base della tollerabilità e del grado di inibizione del bersaglio.