Intelligenza artificiale per i lavori parlamentari con il progetto “GENAI4LEX-B”


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Alla Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, alla presenza del Presidente della Camera Lorenzo Fontana e della Vicepresidente Anna Ascani, si è svolta la cerimonia di premiazione dei tre progetti risultati vincitori della “Manifestazione d’interesse per la raccolta di proposte per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa per la Camera dei deputati”, promossa dalla Camera dei deputati, Comitato di vigilanza sull’attività di documentazione, che ha raccolto nel complesso 28 proposte provenienti da 15 università e centri di ricerca.Il progetto “GENAI4LEX-B” è risultato vincitore per l’ambito “Supportare la predisposizione degli atti di iniziativa”.

L’Istituto di informatica giuridica e sistemi giudiziari (Cnr-Igsg) – con Manola Cherubini, Enrico Francesconi e Francesco Romano – ha partecipato a “GENAI4LEX-B” con il supporto della startup Aptus.AI.

Il progetto è stato presentato da un consorzio interdisciplinare di università e centri di ricerca in collaborazione con alcuni spin-off, coordinato da Monica Palmirani dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna ALMA-AI. Il consorzio era composto anche da: Luiss Guido Carli University – Centro studi sul Parlamento in partnership con Asimov AI, Università degli Studi di Torino e Università degli Studi di Verona.

Il progetto applica alcuni principi metodologici maturati in 25 anni di ricerche nel settore dell’informatica legislativa: interdisciplinarietà; trasparenza, diritti fondamentali, etica, analisi giuridica; AI ibrida; attenzione ai bisogni dell’utente, alle competenze, alla comunicazione fra AI ed esseri umani; qualità tecnologica, ripetitibilità, spiegabilità e validazione dei risultati.

I tre prototipi proposti forniscono strumenti per:
– conoscere meglio le fonti normative;
– semplificare e riassumere emendamenti;
– misurare l’aderenza dei progetti di legge alle politiche che si intende perseguire.