Il progetto “GENAI4LEX-B” premiato alla Camera dei deputati: utilizza l’intelligenza artificiale generativa per i lavori parlamentari
L’Istituto di informatica giuridica e sistemi giudiziari (Cnr-Igsg) – con Manola Cherubini, Enrico Francesconi e Francesco Romano – ha partecipato a “GENAI4LEX-B” con il supporto della startup Aptus.AI.
Il progetto è stato presentato da un consorzio interdisciplinare di università e centri di ricerca in collaborazione con alcuni spin-off, coordinato da Monica Palmirani dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna ALMA-AI. Il consorzio era composto anche da: Luiss Guido Carli University – Centro studi sul Parlamento in partnership con Asimov AI, Università degli Studi di Torino e Università degli Studi di Verona.
Il progetto applica alcuni principi metodologici maturati in 25 anni di ricerche nel settore dell’informatica legislativa: interdisciplinarietà; trasparenza, diritti fondamentali, etica, analisi giuridica; AI ibrida; attenzione ai bisogni dell’utente, alle competenze, alla comunicazione fra AI ed esseri umani; qualità tecnologica, ripetitibilità, spiegabilità e validazione dei risultati.
I tre prototipi proposti forniscono strumenti per:
– conoscere meglio le fonti normative;
– semplificare e riassumere emendamenti;
– misurare l’aderenza dei progetti di legge alle politiche che si intende perseguire.