Dolore per lesioni da trauma: ketamina in aggiunta al fentanil poco efficace


L’aggiunta di ketamina intranasale al fentanil non migliora i punteggi del dolore nei pazienti con lesioni da trauma

malattie neurologiche

L’aggiunta di ketamina intranasale al fentanil non migliora i punteggi del dolore nei pazienti con lesioni da trauma. È quanto mostrano i risultati di uno studio pubblicato su Annals of Emergency Medicine.

I paramedici trattano spesso il dolore dopo lesioni traumatiche con oppioidi parenterali, ma molti pazienti sperimentano controllo del dolore non ottimale.
La ketamina ha proprietà analgesiche ed effetti di risparmio degli oppioidi con minore impatto negativo sullo stato respiratorio o emodinamico. La via intranasale di somministrazione dei farmaci facilita il trattamento tempestivo e può promuovere un’analgesia più rapida.

Esistono pochi dati valutativi della combinazione di fentanil e ketamina per trattare il dolore nel contesto extraospedaliero e recenti dati basati sull’evidenza della ketamina intranasale non sono considerati nelle linee guida per la gestione del dolore extraospedaliero.

I ricercatori hanno condotto uno studio clinico extraospedaliero randomizzato, controllato con placebo, in cieco, a gruppi paralleli su 192 pazienti che necessitavano di analgesia extraospedaliera per lesioni traumatiche acute.

I partecipanti hanno ricevuto un trattamento standard con fentanil seguito da una singola dose intranasale di 50 mg di ketamina (n=103) o placebo (n=89).
L’outcome primario era il verificarsi di una riduzione minima del dolore di 2 punti valutata 30 minuti dopo la somministrazione del farmaco in studio.
Gli esiti secondari includevano la valutazione del dolore all’arrivo al pronto soccorso, il controllo del dolore oltre 3 ore dopo l’arrivo in ospedale e l’uso aggiuntivo di farmaci antidolorifici durante le cure extraospedaliere e in pronto soccorso.

Trenta minuti dopo aver ricevuto il farmaco in studio, il 36,0% dei partecipanti nel gruppo placebo e il 44,7% nel gruppo ketamina intranasale hanno riportato una riduzione del dolore clinicamente significativa; la differenza non ha raggiunto però la significatività statistica (p=0,22).
Il dolore nell’arco di 3 ore di cure al pronto soccorso non differiva in nessun momento tra i gruppi ketamina e placebo.

Non è stata osservata alcuna differenza tra i gruppi di trattamento nella percentuale di partecipanti che necessitavano di farmaci antidolorifici aggiuntivi e nella quantità totale di farmaci antidolorifici ricevuti.
Gli eventi avversi non differivano tra i gruppi.

“Sebbene l’aggiunta di ketamina intranasale non si sia rivelata efficace in nessun risultato misurato, la ketamina non ha aumentato il rischio di eventi avversi gravi. È importante sottolineare che non abbiamo osservato alcuna differenza nella sedazione dopo aver somministrato ketamina e fentanil, e nessun episodio di laringospasmo o fenomeno di emergenza”, scrivono gli autori.

Gli autori precisano alcune limitazioni dello studio. Alcuni partecipanti potrebbero aver mostrato nistagmo dopo aver ricevuto ketamina, portando potenzialmente allo smascheramento involontario. È stato osservato uno squilibrio inaspettato nell’assegnazione di ketamina e placebo.

Jason T McMullan et al., Out-of-Hospital Intranasal Ketamine as an Adjunct to Fentanyl for the Treatment of Acute Traumatic Pain: A Randomized Clinical Trial Ann Emerg Med. 2024 Jun 11:S0196-0644(24)00229-4.
leggi