Il Pap’occhio (Italia, 1980) di e con Renzo Arbore, con Roberto Benigni, Isabella Rossellini, Andy Luotto stasera su Rai 3: la trama del film
Renzo Arbore e Roberto Benigni sono i protagonisti della prima serata di Rai 3, giovedì 15 agosto 2024 alle 21.20, con uno dei film più discussi e irriverenti della storia del nostro cinema: “Il Pap’occhio”, che nel 1980 diede abbondante filo da torcere agli uffici della censura, creando un vero e proprio caso, cinematografico e non solo. Il film è provocatorio fin dalla sua premessa: il Vaticano, nell’intenzione di guadagnare fedeli, decide di dar vita a una televisione di Stato. Papa Wojtyla in persona convoca nientemeno che Renzo Arbore per dirigere il progetto, e il suo allegro clan per dar vita al canale: da Benigni a Marenco, da Andy Luotto a De Crescenzo.
Il risultato sarà del tutto soddisfacente per Arbore e i suoi, molto più discutibile per i vertici della Chiesa. Per rimettere a posto le cose servirà un intervento divino. Con “L’altra domenica”, popolare trasmissione di Rai 2 (che allora chiamavamo “il secondo”), Arbore era riuscito a portare in tv l’energia dirompente e irriverente che negli anni precedenti aveva imposto alla radio. Il passo successivo: un film.
“Il pap’occhio”, esordio di Arbore come regista cinematografico, è dissacrante in senso letterale cioè punta, letteralmente, al sacro: il film divenne subito un caso politico, sociale ma anche un clamoroso successo al botteghino.
A seguire un documento raro: “Il resto del pap’occhio” (1980) in cui lo stesso Arbore commenta con ironia e intelligenza molti materiali – battute, monologhi e gag – esclusi dal montaggio del film per ragioni di durata.