L’estate è finalmente arrivata e, per molte persone, rappresenta un’occasione di relax e di svago per staccare dalla routine quotidiana e rigenerarsi. Mentre molti di noi sono già pronti a godersi le vacanze al mare, è importante ricordare che per molti animali – soprattutto alcune specie marine – l’estate non porta pause o tregue, in quanto è un periodo cruciale per la loro sopravvivenza. Tra queste, ci sono le tartarughe marine. Per questi animali infatti, ogni giorno rappresenta una sfida continua per la sopravvivenza. L’inquinamento marino da plastica, gli attrezzi da pesca e le spiagge affollate da turisti sono solo alcune delle minacce che affrontano incessantemente. È per questo che durante la bella stagione il nostro sostegno diventa vitale, perché dà loro una possibilità in più di sopravvivere e prosperare. Rendersi quindi protagonisti adottando simbolicamente una tartaruga marina, non solo può contribuire alla loro conservazione, ma ci offre anche l’opportunità di fare la differenza in modo significativo. Ecco perché per l’estate 2024 dovresti considerare di adottare una tartaruga marina tramite il WWF. In quest’articolo vedremo come puoi adottare un animale in pericolo oppure come puoi diventare un donatore regolare.
IL MERAVIGLIOSO MONDO DELLE TARTARUGHE MARINE
Le tartarughe marine sono creature affascinanti che abitano i nostri oceani da milioni di anni. Esistono sette specie di tartarughe marine – tutte considerate a rischio di estinzione. Tra queste, la tartaruga marina comune – chiamata anche Caretta caretta – è la specie più diffusa nel Mediterraneo (oltre che una delle più monitorate). Le loro minacce quotidiane sono rappresentate dalla cattura accidentale, la degradazione dell’habitat, il disturbo antropico e dai cambiamenti climatici. Le tartarughe nidificano principalmente lungo le coste sabbiose, dove depongono le loro uova prima di tornare al mare. Dopo l’accoppiamento infatti (che avviene in acqua), le femmine di tartaruga comune depongono le uova in spiaggia tra maggio ed agosto. Quest’ultime sono incubate dal calore del suolo per circa un paio di mesi e sarà la temperatura stessa a determinarne il sesso. Uova a temperature maggiori di 29°C daranno origine alle femmine, in caso contrario, saranno maschi.
Un nido contiene in media un centinaio di uova che si schiuderanno dopo un periodo di 45-70 giorni. I nuovi arrivati potranno impiegare fino ad una settimana per raggiungere la superficie e – durante questo percorso – memorizzeranno informazioni importanti che riutilizzeranno da adulti, per tornare a quella stessa spiaggia e riprodursi. Nel bacino del Mediterraneo, la deposizione delle uova avviene soprattutto nella parte orientale, nelle spiagge della Grecia, Turchia, Cipro, Libia e le coste meridionali dell’Italia. I nostri mari nazionali hanno un ruolo cruciale per la popolazione di Caretta caretta del bacino mediterraneo.
HABITAT E MINACCE DELLE TARTARUGHE
Le tartarughe marine sono seriamente minacciate dalle attività umane in differenti stadi del loro ciclo vitale, mettendo a rischio la loro sopravvivenza. Tra le principali preoccupazioni ci sono:
- INQUINAMENTO DA PLASTICA: Le tartarughe spesso ingeriscono plastica scambiandola per una preda, il che può causare gravi problemi di salute e persino la morte. Una minaccia sempre più incombente: basti pensare che nel Mediterraneo ogni giorno viene riversato l’equivalente di 500 container di plastica
- CATTURA ACCIDENTALE: Strumenti dispersi in mare come reti, ami o lenze causano intrappolamento e lesioni spesso mortali. Nel Mediterraneo il bycatch (la cattura accidentale) provoca la morte di 40.000 tartarughe l’anno
- AFFOLLAMENTO DELLE SPIAGGE: Le spiagge sempre più affollate di turisti disturbano la riproduzione di questa meravigliosa specie. Il calpestio dei bagnanti e l’uso di mezzi pesanti per pulire le spiagge possono causare la distruzione di interi nidi e l’inquinamento luminoso può disorientare le piccole tartarughe emerse dal nido impedendole di trovare il mare.
- CAMBIAMENTI CLIMATICI: L’aumento medio delle temperature, dovuto all’inquinamento ed ai cambiamenti climatici, influisce sulla determinazione sessuale delle tartarughe (poiché la temperatura della sabbia determina il sesso dei nascituri).
PERCHÉ ADOTTARE UNA TARTARUGA MARINA DURANTE L’ESTATE?
Adottare una tartaruga marina durante l’estate è quindi un gesto significativo e cruciale in grado di sostenere e proteggere attraverso le attività del WWF una specie vulnerabile. Questi progetti includono le attività di protezione e sorveglianza dei nidi, il monitoraggio di individui di tartarughe e le attività di cura e successivo rilascio in mare delle tartarughe ferite. Allo stesso tempo, l’adozione di una tartaruga marina permette di sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica sull’importanza della biodiversità marina e sulle minacce che queste creature affrontano. Senza l’aiuto del WWF ed il nostro sostegno, sarà difficile garantire un futuro a questi magnifici animali che da milioni di anni popolano i nostri mari. Per questo motivo adottare una tartaruga marina rappresenta un passo importante verso la preservazione degli ecosistemi marini e la salvaguardia di una delle creature più antiche del pianeta. Non dimenticare che – ogni altra nostra piccola azione – può altresì sensibilizzare altre persone a riflettere sulla situazione critica delle tartarughe marine, incoraggiandole a fare lo stesso o attuando comportamenti più sostenibili (…perché più inclini a ridurre l’uso della plastica, ad optare per prodotti sostenibili e sostenere politiche di conservazione). L’adozione simbolica di una tartaruga offre quindi l’opportunità salvare una specie in difficoltà.
COSA FA IL WWF PER LE TARTARUGHE
Il WWF porta costantemente avanti progetti di salvaguardia delle tartarughe marine. In particolare, si occupa delle attività di sorveglianza dei nidi: i volontari, giorno e notte, proteggono i nidi dai predatori e dalle mareggiate, spostandoli se si trovano troppo vicini al mare. Inoltre, i nidi vengono sorvegliati perché le uova rischiano di essere schiacciate dai bagnanti o dagli ombrelloni piantati nella sabbia, oppure possono essere spazzate via dai bulldozer usati per la pulizia delle spiagge. L’attività di sorveglianza assicura che i piccoli arrivino in mare sani e salvi;
Inoltre, il WWF sostiene le attività dei suoi Centri di Recupero che ogni anno curano e rilasciano in Natura centinaia di tartarughe marine in difficoltà. Per operare questi Centri hanno bisogno di vasche per la degenza delle tartarughe ferite, strumenti ecografici, radiografici ed incubatrici e strumenti chirurgici per le sale operatorie.
COME ADOTTARE UNA TARTARUGA O UN ALTRO ANIMALE CON IL WWF
Scegliere di aiutare una tartaruga marina è semplicissimo: basta andare sul sito ufficiale WWF Italia e scegliere di sostenere simbolicamente una tartaruga. Il Pianeta ha sempre più urgenza di essere tutelato e conservare e proteggere la biodiversità dovrebbe essere una prerogativa di tutti. Infatti, oltre a questi stupendi esemplari marini, anche molte altre specie sono costantemente a rischio estinzione. Se quindi ami gli animali e hai a cuore il loro futuro, fatti un regalo unico: adotta una specie in pericolo con il WWF.
Se vuoi fare ancora di più e rimanere al fianco della Nature e delle specie a rischio, ogni giorno, puoi diventare donatore regolare. Le donazioni regolari sono fondamentali per garantire la continuità dei progetti di conservazione. A differenza delle adozioni, che sono delle donazioni una tantum, le donazioni regolari permettono di pianificare interventi e attività a lungo termine e di affrontare le emergenze in modo più efficiente. Con una donazione regolare, puoi assicurarti che le tartarughe marine ricevano il supporto necessario per tutto l’anno. Condividi con il WWF un grande obiettivo: costruire un mondo in cui nessuna specie è più a rischio e le persone possano vivere in armonia con la Natura.
COME OGNUNO DI NOI PUÒ CONTRIBUIRE OGNI GIORNO
Oltre all’adozione di una specie in pericolo con il WWF, ognuno di noi può facilmente e concretamente contribuire alla salvaguardia del nostro habitat. Bastano poche accortezze quotidiane. Ad esempio, ridurre l’uso della plastica può fare una grande differenza. Optare per borracce riutilizzabili, evitare l’uso di sacchetti di plastica o scegliere prodotti con imballaggi sostenibili, sono tutti modi efficaci per contribuire alla lotta contro l’inquinamento marino. Parlare con amici e familiari delle minacce che molti animali affrontano e dell’importanza della loro conservazione per la biodiversità, può aiutare a diffondere maggiore consapevolezza e comportamenti più responsabili. Infine, mettersi in prima linea e dedicare il nostro tempo (come partecipare ad eventi di pulizia delle spiagge organizzati dal WWF o dai comuni e le organizzazioni locali), non può che renderci ancora più orgogliosi e sereni nel fare del bene al Pianeta. Questi eventi sono anche un’ottima occasione per sensibilizzare la comunità sull’importanza di preservare l’ambiente.