“Ghiaccio sulla pelle” è il nuovo singolo dei Flusso93


“Ghiaccio sulla pelle” (Qanto Records) è il nuovo singolo dei Flusso93 disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica

flusso93

“Ghiaccio sulla pelle” è l’impeto della passione, il puro desiderio, un “peccato composto” che incanta chiunque lo ascolti attraverso lo stile unico dei Flusso93.

Il sound scava profondamente nella memoria, evocando sonorità nostalgiche che ci riportano agli anni ’80 e ’90 tra pop, dance e synthwave. La loro è una combinazione che punta ad unire il rap e i ritmi frenetici dei BPM attraverso sintetizzatori potenti e magnetici. Con “Ghiaccio sulla pelle” il gruppo ci trasporta in una dimensione musicale innovativa attraverso melodie e ritornelli che rimangono impresse nella mente di chi ascolta.

Questa capacità di creare suoni che si imprimono nella memoria, combinata con il richiamo nostalgico agli anni d’oro della dance, conferisce al loro stile una qualità unica e distintiva. La loro musica non è solo un ascolto, ma un viaggio emotivo che attraversa decenni, fondendo passato e presente in un’esperienza sonora coinvolgente.

Commentano gli artisti a proposito della canzone: “Questo brano è nato da un momento di pura ispirazione, che abbiamo voluto catturare e condividere con il nostro pubblico. Durante la fase di produzione e le registrazioni, ci siamo immersi nei suoni nostalgici degli anni ’80 e ’90, cercando di unire quel mood con la nostra energia contemporanea. Per noi, questo brano è un viaggio emozionale, una fusione di desiderio e memoria. Con questo pezzo, vogliamo che chi ascolta senta la stessa intensità di emozioni che abbiamo provato noi in studio. Insieme ad Adriano Giotti abbiamo lavorato in maniera approfondita sul clapperboard del videoclip, che crediamo amplifichi realmente le nostre sensazioni, l’idea generale era quella di trasformare il nostro sound in un’esperienza visiva potente e coinvolgente, cercando di rubare qualche sprazzo della nostra bella Bologna, che senza dubbio è la nostra prima musa”.

Il brano è accompagnato dal videoclip del registra Adriano Giotti che ha saputo raccontare visivamente il viaggio musicale dei Flusso93. Quella proposta è una “aggressione visiva” che si combina perfettamente a quella musicale proposta dal duo bolognese. L’immagine si presenta ruvida, quasi a voler distruggere in mille parti il pixel. Il videoclip punta a rappresentare l’essenza artistica del duo creando un continuum tra passato e presente, tra desiderio sfrenato e il trascorrere inesorabile del tempo.