Effetto Doppler di Chiara Migliucci è un’immersione nel proprio Io. I versi si rincorrono l’un l’altro, con giochi di suoni e doppi livelli di significato
Effetto Doppler è un’immersione nel proprio Io. I versi si rincorrono l’un l’altro, con giochi di suoni e doppi livelli di significato, per affrontare un tema: la concezione di se stessi non come individui a sé stanti, ma parte di un organismo più grande.
Il collante tra i componimenti è la ricerca di empatia per riscoprirsi unici e pertanto identici agli altri. Per incontrarsi a metà strada è necessario essere disposti a muoversi, e nel farlo, la nostra anima vibra di più.
Allo stesso modo in cui percepiamo il suono di due sorgenti in movimento più acuto, l’incontro tra due anime crea una nuova frequenza, più squillante e, proprio qui, si genera l’unione tra le anime.
Chiara Migliucci è nata a Napoli nel 1998. La sua passione per la poesia sboccia in piena pandemia: quando era impossibile comunicare, ha sentito l’esigenza di parlare a tutti con i propri versi. Considera la scrittura un’estensione della propria Anima, che tenta, come un’onda sonora, di arrivare al cuore delle persone.