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Un badante ha ucciso 4 anziani: la confessione ai Carabinieri

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Badante confessa l’omicidio di quattro anziani: “L’ho fatto per pietà”. L’uomo, un 48enne di Napoli, si consegnato spontaneamente ai Carabinieri di Caserta raccontando tutto

Si è consegnato ai Carabinieri di Caserta confessando l’omicidio di quattro anziani ai quali faceva da badante. L’uomo, Mario Eutizia, 48enne di Napoli senza fissa dimora, è ora sottoposto a decreto di fermo. Le vittime – tutte pazienti oncologici – risiedevano in Cilento, a Casoria e a Latina.

Giovedì mattina, l’uomo – insieme agli avvocati Gennaro Romano e Antonio Daniele – si è recato in Questura spiegando di averlo fatto “per empatia, per pietà”, per aiutarli “a non soffrire più”. Come? Somministrando loro massicce dosi di farmaci antitumorali o antidolorifici. Tutte le morti sono state registrate come decessi naturali, con cause compatibili al loro stato di salute.

LE VITTIME

L’ultimo delitto risale allo scorso 4 marzo, a Vibonati nel Cilento. L’anziano in questione si chiamava Gerardo Chintemi e aveva 95 anni. Un altro decesso è datato dicembre 2023. A Casoria, in provincia di Napoli: si tratta di Luigi Di Marzo, di 88 anni. Gli altri due omicidi risalgono al 2014, quando lavorava a Latina. Queste due persone non sono state ancora identificate.

“HO BISOGNO CHE QUALCUNO MI FERMI”

Il 48enne si è mostrato collaborativo davanti al pm della Procura di S. Maria Capua Vetere, Annalisa Imparato, e a lei ha confessato: “Ho bisogno che qualcuno mi fermi. Continuando a lavorare come badante, probabilmente l’avrei fatto ancora”. E ha spiegato che “la coscienza mi è venuta a far visita, non voglio più uccidere”. Eutizia è accusato di omicidio volontario aggravato.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT).

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