Orrore a Solingen, durante la festa cittadina. Un uomo armato di coltello ha iniziato a colpire le persone vicino a lui, uccidendone tre e ferendone una decina
Torna l’incubo attentati in Germania: tre morti e 8 feriti, di cui 5 in gravi condizioni, è il bilancio dell’attacco avvenuto ieri sera a Solingen, nel corso del festival con cui la cittadina celebrava il 650esimo anniversario della sua fondazione. Dalla informazioni raccolte sul posto dai media tedeschi, intorno alle 21.45, mentre era in corso un concerto live, un uomo armato di coltello ha iniziato a colpire le persone che sfortunatamente si trovavano intorno a lui, puntando al collo. Si è poi dato alla fuga che ha dato il via a una grande operazione di ricerca da parte delle forze dell’ordine, durata tutta la notte. A metà mattinata la notizia di un arrestato.
Le vittime sarebbero una donna e due uomini del posto. Dopo l’attentato, la scena è stata “in gran parte transennata” e il Festival interrotto. Erano attese circa 75 mila persone all’evento che avrebbe dovuto concludersi domenica.
Se con l’avvio delle ricerche del colpevole la polizia non aveva escluso una matrice terroristica della violenza, nelle ore successive Markus Seitz, portavoce della polizia di Dusseldorf ha chiarito ai media tedeschi che l’attacco di Solingen è stato classificato come attentato ma “non si può ancora parlare di terrorismo”.
Sono in parallelo partite le indagini con l’ascolto di diversi testimoni presenti al Festival. Sarebbe poi emersa la testimonianza di chi avrebbe riconosciuto il presunto aggressore con il coltello ed è scattata l’operazione di arresto di un giovane da parte delle forze speciali tedesche. Gli agenti lo avrebbero trovato nell’appartamento dei suoi genitori. Secondo i media tedeschi è in corso l’interrogatorio dalla polizia ma non si ha ancora la certezza se la persona arrestata sia effettivamente l’accoltellatore.