Israele attacca in Libano per fermare “una minaccia immediata” e in risposta Hezbollah lancia 320 razzi: scoppia la guerra in Medio Oriente
Incubo guerra tra Israele ed Hezbollah in Medio Oriente, ora sta succedendo davvero: nella notte, le Forze di difesa di Israele hanno annunciato un attacco preventivo per colpire i lanciamissili di Hezbollah in Libano (definiti “una minaccia immediata“) e sventare così un grave attacco. Hezbollah ha risposto con il lancio di 320 razzi su 11 siti israeliani. Israele, a sua volta, ha poi attaccato nel Libano meridionale, colpendo “migliaia di piattaforme di lancio dell’organizzazione terroristica di Hezbollah”. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, attraverso il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Sean Savett, ha fatto sapere che sta “monitorando attentamente gli eventi in Israele e Libano”.
NEL MIRINO DI HEZBOLLAH IL MINISTERO DELLA DIFESA DI ISRAELE
Stando a quanto riferito da una fonte politica alla tv pubblica israeliana Kan, l’attacco che doveva scattare alle 5 da parte di Hezbollah avrebbe avuto nel mirino il ministero della Difesa ed altri obiettivi strategici nel centro di Israele. Per alcune ore i voli all’aeroporto ‘Ben Gurion’ di Tel Aviv sono stati sospesi per ragioni di sicurezza. Da poco sono ripresi.
In un comunicato, Hezbollah ricapitola i 320 razzi lanciati contro Israele e afferma che “la prima fase si è conclusa con un successo totale”, spiegando di aver preso di mira 11 basi e caserme israeliane.
NETANYAHU: “FAREMO DEL MALE A CHIUNQUE CE NE FA”
“Faremo del male a chiunque ce ne fa“, ha annunciato su X il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. E nella riunione del Gabinetto di sicurezza ha spiegato: “Questa mattina all’alba abbiamo scoperto i preparativi di Hezbollah, che era pronto ad attaccare Israele, abbiamo dato ordine all’esercito di agire subito per eliminare la minaccia. L’Idf sta operando con forza, ha distrutto decine di razzi diretti al nord. Chiedo ai cittadini di Israele di seguire le indicazioni di sicurezza”. Ha poi concluso: “Colpiamo chi ci colpisce“.
L’ANNUNCIO DI IDF ALLE 3.55
L’annuncio dell’attacco verso il Libano è delle 4 meno cinque: “Gli aerei da combattimento stanno ora attaccando obiettivi dell’organizzazione terroristica Hezbollah che rappresentava una minaccia immediata per il fronte interno israeliano”, scrive su X Daniel Hagari, portavoce di Idf (le Forze di difesa israeliane). Seguono aggiornamenti, con anche foto e video: “Il capo di stato maggiore, maggiore generale Herzi Halevi, comanda le operazioni offensive e difensive dal buco di Kirya e tiene una valutazione continua della situazione con i membri del forum di stato maggiore, dell’aeronautica militare, del comando settentrionale e della divisione di intelligence”.
Alle 6.15 ancora un messaggio di Daniel Hagari, accompagnato da un video: “Decine di aerei dell’aeronautica militare stanno attaccando obiettivi in diverse zone del sud del Libano. I sistemi di difesa aerea, le navi della marina e gli aerei dell’aeronautica militare hanno la missione di proteggere i cieli del paese, identificare e intercettare le minacce e attaccare ovunque in Libano dove sia necessario per rimuovere le minacce e danneggiare Hezbollah”
ISRAELE: “DISTRUTTE MIGLIAIA DI PIATTAFORME DI LANCIO DI HEZBOLLAH”
Alle 7.20, poi, Hagari scrive ancora: “Circa 100 aerei da combattimento dell’Aeronautica Militare, sotto la direzione del Comando Nord e della Divisione di Intelligence, hanno attaccato e distrutto migliaia di piattaforme di lancio dell’organizzazione terroristica Hezbollah che erano installate e impiantate nell’area del Libano meridionale. La maggior parte di essi erano diretti verso il nord e alcuni verso il centro del paese. Inoltre, sono stati attaccati oltre 40 siti di lancio”.