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Smart ribaltata a Napoli: nei guai l’uomo alla guida e la madre della bimba morta

Incidenti stradali e temperature estreme, su Accident Analysis and Prevention uno studio Inail-Istat per l’analisi del rischio

Smart ribaltata a Napoli: dopo l’arresto dell’uomo alla guida indagata la madre della bimba morta. Anche la donna è accusata di omicidio stradale

La madre di Michelle Volpe, la bambina di otto anni morta ieri all’alba nell’incidente avvenuto a Giugliano in Campania (Napoli), è stata denunciata dai carabinieri, in stato di libertà, per omicidio stradale. Si chiama Anna B. e ha 37 anni.

La piccola è morta sul colpo a seguito del ribaltamento dell’auto, una Smart ForTwo, guidata dal compagno della madre, Francesco D’Alterio, 47 anni, arrestato ieri con l’accusa di omicidio stradale. La bambina viaggiava in braccio alla donna. L’uomo, da poco scarcerato dopo aver scontato una condanna ai domiciliari per furto, guidava a velocità sostenuta. Non aveva mai preso la patente e la macchina, su cui viaggiavano in quattro nonostante fosse omologata per due, era senza assicurazione.

A bordo della vettura, che si è capovolta ieri all’alba intorno alle 5 sulla via Domitiana, c’era anche l’altra figlia sedicenne della donna che si trovava nel bagagliaio posteriore e che per le ferite riportate è stata ricoverata all’ospedale di Pozzuoli.

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