Delitto Sharon Verzeni: parla la madre di Sergio Ruocco


Il giallo dell’omicidio di Sharon Verzeni, la mamma di Sergio Ruocco: “Abbiamo saputo del delitto da Internet”

sharon verzeni

Abbiamo saputo che Sharon era stata accoltellata dal Internet, dai giornali, Sergio non rispondeva“: a dirlo, in un’intervista al Corriere della Sera, è la mamma di Sergio Ruocco, Maria Rosa Sabadini. La donna, separata 22 anni fa dal marito, nell’intervista ha parlato del figlio e ricordato quella giornata convulsa, quel 31 luglio all’indomani dell’agguato mortale a Sharon Verzeni, la ragazza di 33 anni uccisa in strada a Terno d’Isola a coltellate. La sua morte resta tuttora un mistero, con i Carabinieri che stanno cercando in ogni modo di trovare il bandolo di un giallo che non si sbroglia: la vita privata della 33enne non dà segni di stranezze o contatti strani e l’ipotesi di un delitto casuale, avvenuto per strada, fatica a prendere corpo. In ogni caso, la fuga del killer in qualche modo è sfuggita alle pur tante telecamere che vigilano sulle strade di Terno d’Isola, in provincia di Bergamo. La donna è stata uccisa in via Castagnate, all’altezza del civico 32, in linea d’aria a 650 metri dalla villetta di via Merelli in cui viveva con Sergio Ruocco. Al telefono, quando alle 00.52 ha chiamato il numero di emergenza per chiedere aiuto prima di morire, ha detto “Mi ha accoltellato“. Una frase che per molti testimonia un rapporto di conoscenza con l’assassino. Ma chissà.

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SHARON LA PRIMA FIDANZATA DI RUOCCO

Mio figlio ha vissuto più con il padre che con me“, dice la mamma di Sergio Ruocco, che vive con i due fratelli minori di Sergio, di 32 e 27 anni. Sergio, invece, quando i genitori si separarono, aveva quasi 16 anni e andò a vivere con il padre. E su Sharon, la donna dice: “La vedevo solo tre volte l’anno, a Natale, Pasqua e Ferragosto. Sergio me l’aveva presentata dopo qualche anno che stavano insieme, probabilmente voleva essere sicuro. È stata la sua prima fidanzata, o almeno la prima che mi ha presentato. Carina, simpatica, una brava ragazza”. I due, stando a quanto detto dai testimoni, stavano insieme da 13 anni. E da tre vivevano insieme nella villetta di via Merelli a Terno d’Isola.

IL 31 LUGLIO RUOCCO CHIAMA LA MADRE ALLE 17

Il giorno del delitto non è stato Sergio da avvisare la madre e i fratelli di quello che era successo. Il primo segnale che c’era qualcosa che non andava è stato un messaggio di un collega di Sergio che ha scritto al fratello di lui, Mirko, per dire che non si è presentato al lavoro. Il ragazzo avverte la mamma a mezzogiorno. La donna dice: “Ho provato a chiamarlo sul cellulare due o tre volte, ci ha riprovato anche Mirko“. Era probabilmente già sotto interrogatorio dai Carabinieri, dove è rimasto fino alle 16. Chiama la madre, dal telefono del padre, quando sono ormai le 17: loro stavano andando in caserma per cercare di avere informazioni. Ma ormai la donna (e gli altri due figli) avevano letto su Internet le notizie del delitto. Quando arrivano da lui, Sergio le dice questo: “Non so nulla, sono andato a letto, lei è uscita ma non lo sapevo altrimenti non l’avrei lasciata uscire“. È quello che ha detto anche ai giornalisti.

UN VICINO DI CASA: “I CARABINIERI A CASA DI RUOCCO ALLE 4 DI NOTTE”

Gli inquirenti, finora, non hanno messo in discussione l’alibi di Ruocco. L’uomo ha detto di essere andato a letto presto, quella sera, perchè era stanco. Ed è a letto che lo hanno trovato i Carabinieri dopo il delitto. Sì, ma a che ora? Stando a quanto scrive oggi il Corriere, un uomo che abita nella villa accanto a quella dove vivevano Ruocco e Sharon Verzeni dice: “Quella notte i carabinieri sono arrivati alle quattro del mattino“. Ad ora non ci sarebbero state smentite.

IL PADRE DI SHARON: “NON È STATO LUI”

Dal canto loro, i genitori di Sharon Verzeni sembrano assolutamente certi che Ruocco non possa avere ucciso la donna. Del resto lo stanno ospitando dal giorno del delitto, visto che la sua casa è sotto sequestro. “Sergio è tranquillo e noi siamo tranquilli. Siamo sicuri che non sia stato lui”, ha detto ieri il padre della donna. L’idea che si sono fatti è che sia stata una persona che non conosceva bene Sharon, o forse uno sconosciuto.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)