Dopo averci lasciato nelle retrovie nostalgiche di un ricordo con “Domenica”, i Kaufman tornano con il brano “Heavy Metal”
I KAUFMAN, ci avevano lasciati nelle retrovie nostalgiche dello scandirsi del tempo con “Domenica”: una coreografia mossa a piedi distratti alla ricerca di un compromesso che sembrava non arrivare mai, quello tra equilibrio e follia, per poi tornare con una consapevolezza tutta “Heavy Metal”.
Fuori per INRI / Metatron / Universal Music Italia, “Heavy Metal”, è un brano che accetta lo schianto annientando la paura del decollo. Un cataclisma improvviso che trascina tutto via con se, senza via di mezzo o trattativa alcuna. Heavy Metal è un brano che racconta le necessità della consapevolezza, c’insegna che la prerogativa dell’errore, alle volte, è essa stessa la meta del viaggio.
“Ci sono storie che sono come l’estate che arriva, senza mezze misure e senza compromessi. Come uragani che distruggono ogni cosa pur essendo bellissimi, come bombe atomiche , come il caldo a 30 gradi in città ad agosto. Sono sentimenti totalizzanti, che ti fanno male di giorno ma che poi esplodono di notte come un assolo di una canzone heavy metal”
Il testo raffigura l’immagine preservante della presa di coscienza, il frastuono incontrollabile di un cuore che si è visto distruggere ogni radice, ogni punto fermo, ma che non ha mai smesso di cercare bellezza. E cosa c’è di più Heavy Metal dell’amore?
I KAUFMAN evidenziano una consapevolezza che sfugge al vizio del piacere, la decisione refrattaria di non voler più risolversi tramite l’adrenalina del caos ma che, non fugge difronte alla possibilità di lasciarsi attraversare completamente dalla sua follia, poiché non sempre la scelta vige da appartenenza.