Novo Nordisk aumenta il fatturato ma il titolo in Borsa non decolla


Novo Nordisk non decolla in Borsa: le vendite di semaglutide, nei suoi due marchi Ozempic (diabete) e Wegovy (obesità) sono state inferiori alle aspettative degli analisti

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La danese Novo Nordisk ha pubblicato i risultati del secondo trimestre, rivelando un aggiustamento generale al ribasso delle previsioni di crescita dell’utile operativo per l’intero anno, pur aumentando le previsioni di crescita delle vendite per il 2024.

Le vendite di semaglutide, nei suoi due marchi Ozempic (diabete) e Wegovy (obesità) sono state inferiori alle aspettative degli analisti, soprattutto a causa dei problemi legati alla fornitura del farmaco. Le azioni della società sono scese del 6,7% nelle contrattazioni di mercoledì per poi risalire di oltre il 5% il giorno successivo.

Nel secondo trimestre, Novo ha registrato un fatturato netto di quasi 10 miliardi di dollari, con un aumento del 25% a tassi di cambio costanti rispetto al fatturato di quasi 8 miliardi di dollari registrato nello stesso periodo del 2023. L’amministratore delegato Lars Fruergaard Jørgensen ha dichiarato che la società farmaceutica è “soddisfatta” dei risultati ottenuti nella prima metà dell’anno, sottolineando “l’aumento della domanda dei nostri trattamenti per il diabete e l’obesità a base di GLP-1”.

Il calo in borsa è stato determinato dalle vendite deludenti dei marchi di punta di Novo per il semaglutide – Ozempic per il diabete di tipo 2 e Wegovy per la gestione del peso cronico. Nel secondo trimestre, le vendite di Wegovy sono aumentate del 53% a 1,7 miliardi di dollari, ma sono state inferiori alle previsioni degli analisti di quasi 2 miliardi di dollari, secondo Reuters. Anche Ozempic, pur con un balzo del 30% a 4,23 miliardi di dollari, ha mancato le stime degli analisti.

Anche il, fatturato complessivo dell’azienda nel trimestre ha mancato le aspettative degli analisti, che si aspettavano 10,9 miliardi di dollari.
Diversi fattori potrebbero aver influito sulla performance del secondo trimestre di Novo, non da ultimo i problemi di approvvigionamento che per mesi hanno reso insufficienti rispetto alla domanda diverse dosi di Wegovy e Ozempic. La stessa Novo ha riconosciuto che la crescita delle vendite dei suoi prodotti GLP-1 “ha comportato periodiche limitazioni delle forniture e relative notifiche di carenza di farmaci” in vari mercati.

Inoltre, Novo ha ritirato la richiesta di autorizzazione presentata all’Fda per espandere l’uso di Wegovy per un tipo comune di insufficienza cardiaca. L’azienda presenterà nuovamente la domanda per l’estensione dell’indicazione del farmaco all’inizio del prossimo anno, quando disporrà di maggiori dati, hanno dichiarato i dirigenti durante l’incontro con gli analisti di mercoledì. In Europa, invece, il, Chmp ha dato parere favorevole all’inserimneto in scheda tecnica dei benefici cardiovascolari di semaglutide derivanti dallo studio SELECT.

Per superare il gap tra domanda e offerta di semaglutide,  “Novo Nordisk sta investendo in capacità interne ed esterne per aumentare l’offerta a breve e lungo termine”, ha dichiarato l’azienda. Questi sforzi includono l’acquisizione del produttore a contratto Catalent per 16,5 miliardi di dollari nel febbraio 2024 e l’investimento di 4,1 miliardi di dollari nella sua sede in North Carolina nel giugno 2024.

Previsioni di vendita in aumento
Gli sforzi di Novo sembrano aver iniziato a dare i loro frutti, con le linee di fornitura che iniziano a stabilizzarsi. Martedì, la Fda ha aggiornato il suo database sulle carenze di farmaci, mostrando che tutte le dosi di semaglutide, tranne una, sono disponibili.

La casa farmaceutica danese ha però abbassato le previsioni di crescita degli utili operativi per l’intero anno, per riflettere le “previste continue limitazioni periodiche delle forniture” e le carenze. Novo prevede ora una crescita degli utili compresa tra il 20% e il 28%, rispetto alla precedente previsione del 22%-30%.

Nonostante le difficoltà di approvvigionamento, Novo rimane ottimista sulle vendite, grazie alla “costante crescita dei volumi” del suo portafoglio di GLP-1. La casa farmaceutica ha aumentato le vendite per l’intero anno e ha previsto un aumento delle vendite per l’intero anno. La casa farmaceutica ha aumentato le previsioni di crescita delle vendite per l’intero anno a un intervallo compreso tra il 22% e il 28%, rispetto alla precedente previsione del 19%-27%.