”Uomini, sentieri e routine”, secondo album di studio dei Malisangu, segue il racconto nato dal primo disco “Riflesso nell’ombra”
Sei tracce per raccontare di passato, presente e futuro. ”Uomini, sentieri e routine”, secondo album di studio dei Malisangu, segue il racconto nato dal primo disco “Riflesso nell’ombra”, in cui il fil rouge è il viaggio partendo da sé stessi, per poi raccontare del sentiero con tutte le sue contraddizioni, paure ed incertezze.
Passando dalla quotidianità e le routine che viviamo, i testi analizzano la società, guardando al passato per prendere spunto per un futuro migliore, ma affrontano anche i temi di amicizia, separazione da una relazione, presa di coscienza e divisione dal sé stesso del passato, un passaggio non obbligato ma alle volte necessario per poter andare avanti.
Transizione e cambiamento, migliorarsi prendendo coscienza di sé per affrontare con
forza il cambiamento.
Il percorso prosegue con l’ultimo brano, intitolato “Sospesi”, che lascia una porta aperta e dà continuità al prossimo lavoro.
TRACKLIST
Mal Mediterraneo
Mal Mediterraneo è una chiara provocazione ad un sistema ormai saturo e totalmente fuori controllo che ci sta appannando la vista e ci sta anestetizzando sempre di più.
Un pezzo di matrice rock and roll, ironico e polemico contro chi si cura più del contenitore che del contenuto.
Sarà che…
Il testo nasce da una domanda: “riusciremo mai ad imparare dalla nostra storia?”
Siamo la conseguenza di corsi e ricorsi storici, di politiche che cambiano il linguaggio come un qualsiasi ufficio marketing fa per lo stesso prodotto da anni, ma a non cambiare è la sostanza.
La politica delle armi, la politica che vuole imbonire l’elettore con slogan di facciata, la paura servita in pillole; sottile è il sottotesto di questo brano dalle atmosfere folk ed il portamento di un tango che ricorda atmosfere del passato tremendamente attuali.
Con “Sarà che…” i MALISANGU continuano la narrazione dei giorni d’oggi con un percorso narrativo diretto e senza troppi fronzoli.
Semplice
Il ricordo di un’amicizia pura, quella dell’infanzia.
La spensieratezza di quando hai tutta la strada davanti e i sogni sono tutti realizzabili e condivisibili.
Un pezzo nostalgico e intimista dalle sfumature pop acustiche, che porta a quando la vita sembrava più semplice.
Questione di coscienza
Una salita vorticosa, la presa di coscienza, la disillusione il nuovo te.
Il brano è un continuo crescendo che trasforma il brano da un carattere inizialmente pop ad un brano in stile rock opera. Questo andamento è il vestito più idoneo ad un testo che diventa sempre più arrabbiato sul finale. Questo è il brano della Transizione.
Lulù
Il brano è “il contrasto” per eccellenza: un testo spietato e cinico su un arrangiamento e una melodia leggerissimi.
Cadere sempre nei propri errori e lamentarsene ipocritamente è il primo atteggiamento negativo che si può avere verso sé stessi.
Lulù rappresenta lo stereotipo di chi passivamente si lamenta delle cose
che non cambiano e si lascia sempre più andare alle proprie fragilità senza mai neanche provare a vincerle.
Sospesi
È il racconto del momento in cui si decide di staccarsi da una persona, che può essere un partner, ma anche un noi stessi del passato, e in cui si è obbligati a cambiare per non morire e in cui il distacco sarà doloroso ma inevitabile per trovare un nuovo equilibrio e un nuovo te.
Nessun ritornello, solo strofe che strada facendo prendono pezzi nuovi e ne perdono di vecchi.
Questo brano lascia uno spiraglio aperto al racconto del terzo album dei Malisangu.
Il progetto MALISANGU nasce nel 2018 e nel maggio 2019 pubblica il primo singolo “Oltre l’Ostacolo”, che anticipa l’uscita del primo album “Riflesso nell’Ombra”, edito da Orzorock Music con il patrocinio della Casa dei Cantautori Genovesi “Viadelcampo29rosso”, conosciuta ai più come Museo De Andrè.
L’album, prodotto grazie ai fondi raccolti attraverso una campagna di Crowdfunding, sulla piattaforma Produzioni dal Basso, raccoglie ottimi consensi da parte della critica che nota subito la grande eterogeneità dei brani e la forte personalità della band. I diversi percorsi artistici dei musicisti, infatti, donano al progetto un ampio range di sonorità difficilmente identificabili in un solo genere:
“Ogni brano è un universo da raccontare, un solo genere ci limiterebbe nel descriverlo.”
Nel Maggio 2022 iniziano le registrazioni del secondo lavoro di studio “Uomini, sentieri e Routine” che viene pubblicato a giugno 2024 per BeNext Music con distribuzione Universal.
“Il nuovo album segue un racconto nato dal primo, il fil Rouge è il viaggio, partendo da sé stessi per poi raccontare del sentiero con tutte le sue contraddizioni, paure ed incertezze.”
I Malisangu sono: Sergio Antonazzo (Voce/Chitarra), Andrea Antolini (Piano/Synth), Alice Nappi (Violino), Emanuele Carbone (Basso), Stefano Ruiu (Batteria).