Gaza, c’è l’accordo sulle pause umanitarie per consentire le vaccinazioni contro la poliomielite. A dare l’annuncio dell’impegno preliminare di Israele è l’Oms
“Un impegno preliminare per pause umanitarie specifiche per area” nei combattimenti nella Striscia di Gaza è stato garantito da Israele all’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per permettere una campagna di vaccinazione contro la poliomielite. A riferirlo è stato Rik Peeperkorn, rappresentante dell’organismo nei Territori palestinesi.
Stando alle sue dichiarazioni, rilanciate anche dal Times of Israel e altri quotidiani di Tel Aviv, la campagna di vaccinazione dovrebbe cominciare domenica in una zona centrale di Gaza. L’obiettivo delle Nazioni Unite è immunizzare circa 640mila bambini nella Striscia. La settimana scorsa l’Oms ha confermato che almeno un neonato è rimasto paralizzato dal virus della poliomielite di tipo 2, il primo caso del genere a Gaza da 25 anni. Nelle varie zone, le “pause umanitarie” dovrebbero avere una durata di tre giorni.
UE: ‘PAUSE UMANITARIE’ A GAZA ORA PER VACCINAZIONI ANTI-POLIO
“L’Ue sollecita immediate pause umanitarie per consentire la vaccinazione di tutti i bambini di Gaza contro il poliovirus. La Striscia di Gaza è libera dalla poliomielite da 25 anni. È allarmante che il poliovirus sia stato rilevato e che il primo caso sia stato confermato di nuovo a luglio, colpendo i bambini. Un’epidemia tra una popolazione già indebolita da oltre 10 mesi di combattimenti e sfollamenti, malnutrizione, mancanza di servizi sanitari di base e condizioni igieniche deplorevoli, nonché un’ulteriore diffusione a livello internazionale, deve essere evitata”. Così, qualche ora fa, ha parlato l’alto rappresentante dell’Unione europea, Josep Borrell, stando a una nota rilanciata dal ministero degli Affari esteri e della cooperazione allo sviluppo.
“L’Ue- ha proseguito Borrell- si unisce all’appello del Segretario generale delle Nazioni Unite e dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per immediate pause umanitarie a Gaza per consentire lo svolgimento della campagna di vaccinazione contro la poliomielite. Si prevede che due cicli della campagna saranno lanciati nella Striscia nelle prossime settimane in collaborazione con l’Organizzazione mondiale della sanità e l’Unicef, fornendo due gocce del nuovo vaccino orale antipolio di tipo 2 a oltre 640mila bambini di età inferiore ai dieci anni”.
Borrell ha aggiunto: “L’Ue accoglie con favore la consegna di oltre 1,2 milioni di vaccini orali antipolio e la cooperazione di Israele nella consegna dei vaccini a Gaza, e sottolinea l’importanza di un’ulteriore cooperazione da parte di tutte le parti con l’Oms, l’Unrwa e l’Uunicef per condurre la distribuzione della vaccinazione. L’impegno per le pause umanitarie da parte di tutte le parti sarà fondamentale per consentire l’attuazione tempestiva e di successo di queste campagne urgenti. A tal fine, proteggere le strutture sanitarie e i loro operatori e garantire un accesso sicuro per i bambini e le famiglie ai siti di vaccinazione sarà essenziale”.
L’Alto rappresentante della politica estera europea osserva che “L’Ue ha costantemente ribadito la sua preoccupazione per la situazione catastrofica a Gaza e ha sostenuto i negoziati in corso per un accordo su un cessate il fuoco e il rilascio di tutti gli ostaggi. L’Ue e i suoi Stati membri sono congiuntamente il più grande donatore umanitario a Gaza. L’Ue rimane pienamente impegnata a fornire aiuti umanitari e sostegno ai palestinesi colpiti dalla guerra a Gaza, anche attraverso la prosecuzione delle operazioni del ponte aereo umanitario dell’Ue, un aumento dei finanziamenti per sostenere le strutture sanitarie e l’assistenza tramite il meccanismo di protezione civile europea e gli attori umanitari, sia agenzie delle Nazioni Unite che Ong, sul campo”.