“Gesualdo Bufalino, Roger Peyrefitte e Camarina. Frammenti di un grand tour” è il nuovo volume di Giovanni Distefano e Luigi Nifosì
L’associazione culturale Arteinsieme di Comiso ha dato alle stampe il volume “Gesualdo Bufalino, Roger Peyrefitte e Camarina. Frammenti di Grand Tour”.
Il volume, curato da Giovanni Di Stefano, ripropone un celebre scritto del viaggiatore francese Roger Peyrefitte, che a lungo soggiornò a Taormina, città scelta per vivere buona parte dei suoi giorni e per comporre molti dei suoi libri e, tra gli altri “Du Vesuve a l’Ètna”, edito nel 1952. Successivamente, il testo, per la parte dedicata alla Sicilia, fu nuovamente edito nel 1986, con introduzione di Gesualdo Bufalino.
Giovanni Distefano ha ripreso una parte dello scritto di Peyrefitte, lo stralcio dedicato a Camarina e lo ha riproposto nel volume edito da Arteinsieme, insieme all’introduzione di Bufalino. La prefazione dello scrittore comisano palesa la sua grande conoscenza della letteratura francese, anche contemporanea e, al contempo, il suo grande amore per Camarina. La terza parte del volume contiene uno scritto del curatore dell’opera, l’archeologo Giovanni Di Stefano. Il libro è arricchito dalle foto di Luigi Nifosì, che restituiscono l’immagine dei luoghi tanto cari a Peyrefitte e a Bufalino, con delle brevi didascalie poetiche tratte proprio dal testo di Bufalino.
Il volume si situa in continuità con il libro precedente “Bufalino, Camarina e dintorni” edito da Arteinsieme nel 2020, con fotografie di Giuseppe Leone.
Si ritorna dunque nei luoghi tanto cari ai tre autori del volume, quasi a rivivere quel viaggio che Peyrefitte effettuò a metà del secolo scorso e che descrisse nel suo libro. Per raggiungere Camarina Peyrefitte affrontò un percorso avventuroso e ne rimase in parte deluso: “Quel luogo sperduto si trova in una regione che mai nessuno visita”. Peyrefitte aveva saputo che “le sue stesse rovine erano scomparse”. “Questo fatto non mi ha scoraggiato e alla fine sono riuscito, con l’aiuto del cielo, ad arrivare a Camarina”. Peyrefitte dovette prima andare a Gela. L’autista del tassì era certo di arrivare facilmente, ma “andammo errando a lungo per vallate solitarie. Un provvidenziale pastore ci indicò la via per la «contrada Cammarana»” e alla fine “giunti in una masseria, sapemmo che eravamo a “Cammarana”. La mia visita fu presto fatta. Nel cortile della masseria un troncone di colonna greca e un altare romano sono la modesta testimonianza del «puro santuario di Minerva» (…) Non ci sono che ruderi sparsi per ricordare, all’intorno, «l’alta foresta di solidi edifici»”.
“Protagonista del libro – spiega il presidente di Arteinsieme, Marcello Nativo, con la responsabile delle attività culturali, Marialuisa Occhione – anche questa volta è la bellezza di un luogo mediterraneo che da sempre ha affascinato storici, scrittori, studiosi, artisti, poeti, viaggiatori e non. Camarina viene scelto come meta di un grand tour da Roger Peyrefitte, diplomatico francese, affermato scrittore di formazione classica. Di lui ci parla il grande Gesualdo Bufalino e ce ne parla come solo lui sa fare, accostandolo ai grandi viaggiatori dell’Ottocento e non solo. L’iniziativa editoriale di Arteinsieme è arricchita e completata dal saggio critico di Giovanni Di Stefano”.
“Il testo di Roger Peyrefitte, con prefazione di Bufalino, è stato opportunamente ristampato dall’associazione Arteinsieme – aggiunge Giuseppe Traina – Questo testo racconta il legame con Camarina dello scrittore francese e di Bufalino. Bufalino ha avuto un grande amore per questi luoghi e ha dedicato a Camarina alcune sue poesie. Lo stesso amore e lo stesso legame traspare dalla prefazione a Peyrefitte, un testo bellissimo”.