Us Open di tennis, Sinner e Paolini al terzo turno, per l’azzurro è la 50esima vittoria stagionale. Bene anche Matteo Arnaldi e Sara Errani, saluta il torneo Mattia Bellucci
Avanti Jannik. Dopo un esordio un po’ sofferto, nessuna incertezza per Sinner nel secondo turno degli Us Open. L’azzurro si è imposto in tre set contro lo statunitense Alex Michelsen, numero 49 del mondo: 6-4, 6-0, 6-2.
Sui campi di Flushing Meadows, bene anche Matteo Arnaldi, che ha vinto in tre set (6-2, 6-4, 6-4) contro il russo Roman Safiullin, qualificandosi anche lui per il terzo turno. Niente da fare, invece, per Mattia Bellucci: la sua comunque bella avventura si è chiusa con l’australiano Christopher O’Connell, che lo ha sconfitto 6-3, 6-4, 3-6, 6-3.
Tra le donne, avanza Jasmine Paolini. Praticamente senza giocare: la temibile ceca ex numero 1 del mondo e ora numero 5 Karolina Pliskova si è infatti infortunata a una caviglia in apertura del match ed è stata costretta al ritiro.
Sara Errani avanza al terzo turno degli Us Open. L’azzurra ha infatti sconfitto in due set la statunitense Caroline Dolehide con il punteggio di 7-5, 7-5.
SINNER FA 50: “MA ANCORA NON MI SENTO COME VORREI”
Nel secondo turno degli Us Open è arrivata per Jannik Sinner la 50esima vittoria stagionale. Tre set a zero allo statunitense Alex Michelsen. “Sono soddisfatto, sapevo che era un avversario difficile- le parole a caldo dell’azzurro- L’altra settimana ci avevo giocato a Cincinnati e sapevo quello che mi aspettava. All’inizio potevo giocare sicuramente un po’ meglio ma ormai entrambi ci conosciamo abbastanza bene: poi ho alzato un pochino il livello l’ho brekkato ed ho conquistato il set e le cose sono cambiate. Questo significa che posso migliorare. Grazie a tutti per il supporto- ha detto rivolgendosi al pubblico- Questo è il primo Slam dove ho giocato nel tabellone principale e sono alla sesta partecipazione. Certo, ogni match è diverso: vediamo cosa succederà con la prossima partita”.
Da Cincinnati – dove ha conquistato il suo 15esimo titolo – a New York il mood non cambia: “Gioco bene ma ogni posto è differente: devo trovare il ritmo e forse migliorare un paio di cose, piccoli dettagli che a questo livello fanno la differenza: il servizio, i colpi da fondo, come andare a rete. Ancora non mi sento come voglio ma userò il giorno di riposo per trovare il ritmo. Ma sono molto contento di essere al terzo turno”, ha concluso Sinner.