Degenerazione maculare: nuova applicazione digitale aiuterà i pazienti


Arriva una applicazione digitale rivolta al paziente con degenerazione maculare legata all’età con finalità di monitoraggio della funzione visiva e di supporto alla assistenza

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La società daVi DigitalMedicine ha sottoscritto un accordo di collaborazione con Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma e con Laife Reply, Milano per lo sviluppo di una applicazione digitale rivolta al paziente con degenerazione maculare legata all’età con finalità di monitoraggio della funzione visiva e di supporto alla assistenza.

Fondata a Verona nel febbraio 2021, daVi DigitalMedicine srl è una digital medicine company  dedicata alla ricerca ed allo sviluppo di dispostivi di Digital Medicine.

Degenerazione Maculare Legata all’età
La degenerazione maculare legata all’età (DMLE) è una patologia oculare cronica che colpisce la macula, la parte centrale della retina responsabile della visione nitida e dettagliata. In Italia interessa oltre un milione di persone, soprattutto dopo i 65 anni, in crescita in rapporto al progressivo aumento della popolazione anziana potenzialmente candidata alla malattia. La sua prevalenza aumenta con l’età (27% al di sopra dei 75 anni), ed è più frequente nelle donne.

Rappresenta la principale causa di perdita della vista nelle persone dopo i 60 anni.

La DMLE si manifesta in due forme principali: secca e umida. La forma secca, più comune, è caratterizzata dall’assottigliamento della macula, mentre la forma umida, più grave, comporta la crescita anomala di vasi sanguigni sotto la retina.
I sintomi includono visione offuscata, difficoltà nel riconoscere volti e una distorsione delle linee rette.
Non esiste una cura definitiva, ma trattamenti come integratori vitaminici, terapie laser e iniezioni intravitreali possono rallentare la progressione della malattia e migliorare la qualità della vita dei pazienti.

Monitoraggio
È fondamentale che i pazienti monitorino autonomamente la propria visione con test appropriati in quanto un rilevamento tempestivo delle variazioni visive può consentire interventi medici più efficaci.

Le attuali modalità di monitoraggio autonomo della degenerazione maculare legata all’età (DMLE) permettono ai pazienti di svolgere un ruolo attivo nella gestione della propria condizione. Strumenti come la griglia di Amsler, un test visivo semplice ma efficace, consentono di rilevare distorsioni o aree scure nella visione centrale, indicatori di progressione della malattia.

Tuttavia, questi metodi tradizionali presentano limiti significativi, come la soggettività nella rilevazione dei sintomi e la mancanza di tracciamento sistematico dei cambiamenti visivi.

È quindi importante sviluppare applicazioni digitali che offrano test visivi interattivi, analisi automatizzate e un monitoraggio continuo e preciso. Tali tecnologie possono migliorare significativamente la gestione della DMLE, permettendo ai pazienti di individuare tempestivamente le variazioni nella loro visione e di riferirle prontamente agli specialisti. Questo approccio integrato può portare a interventi medici più tempestivi e personalizzati, rallentando la progressione della malattia e preservando la qualità della vita.

Il progetto VisusTrack
Lo sviluppo della applicazione digitale VisusTrack rappresenta uno degli obiettivi del progetto VIPER MED – sVIluppo di Processo e di sistema diagnostico per analisi mutazionali di patologie Ereditarie Retiniche e nefrologiche basato su MEtoDiche avanzate di sequenziamento genico e per monitoraggio digitale dei pazienti, intervento realizzato avvalendosi del Finanziamento Piano Sviluppo e Coesione Veneto – Sezione Speciale”, realizzato dalla Rete di Imprese ViperMedNet.

La applicazione digitale ha finalità sia di monitoraggio della funzione visiva (Patient.Monitoring) che di autogestione della patologia attraverso l’erogazione di contenuti educazionali ed informativi (Care Support).

I test di monitoraggio della vista integrati nella applicazione sono:

  1. Test acuità visiva tramite approccio Landolt per una maggiore comodità dell’utente
  2. Test per la sensibilità al contrasto (Pelli-Robson Chart)
  3. Test di Amsler
  4. M-Charts

La applicazione verrà utilizzata dal paziente esclusivamente sulla base di una raccomandazione del medico oftalmologo, per garantire l’uso appropriato e controllato della stessa.

Lo sviluppo della nuova applicazione di daVi DigitalMedicine, startup innovativa di medicina digitale, viene condotto con la collaborazione degli esperti di oftalmologia della Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma e di Life Reply, Milano per lo sviluppo del software.

In completamento dello sviluppo del prototipo della nuova applicazione digitale è previsto entro il 2024. Successivamente verrà avviato lo sviluppo della prima versione operativa, al termine del quale a applicazione sarà offerta liberamente a tutti i pazienti ai quali il medico oftalmologo raccomanderà l’utilizzo.