Paralimpiadi 2024: Gilli fa tripletta, argento in vasca per Bettella


Paralimpiadi, tripletta di Carlotta Gilli ai Giochi di Parigi 2024. Dopo l’oro nei 100 farfalla e il bronzo nei 100 dorso, la 23enne torinese ha conquistato l’argento nei 400 stile libero S13

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Tripletta di Carlotta Gilli ai Giochi paralimpici di Parigi 2024. Dopo l’oro nei 100 farfalla e il bronzo nei 100 dorso, la 23enne torinese ha conquistato l’argento nei 400 stile libero S13, confermando il risultato di tre anni fa a Tokyo. Si tratta della prima medaglia di giornata, la quattordicesima per la spedizione azzurra a Parigi, la dodicesima del nuoto. Carlotta Gilli ha chiuso in 4’31″83 dietro la statunitense Olivia Chambers, oro in 4’29″93. Bronzo per l’atleta ucraina Anna Stetsenko (4’36″17).

“TRE MEDAGLIE IN TRE GARE, SONO CONTENTA”

Sono contenta. Ho confermato la medaglia di Tokyo, sono passati tre anni e ci sono tante nuove avversarie che vanno molto forte, inclusa la vincitrice di oggi“. Così Carlotta Gilli, argento nei 400 stile libero S13 ai Giochi paralimpici di Parigi 2024, nella zona mista della Defense Arena.
“Sapevo che l’americana passava molto forte, a differenza dell’altra che solitamente passa più lenta e poi torna più forte. Qui la gara è un po’ lunga, quindi ognuno adotta la sua tattica. Io ho cercato di fare la mia gara, facendomi trasportare all’inizio dall’americana e cercando di pararmi un po’ poi dal recupero dell’altra- ha concluso l’azzurra- Sono soddisfatta, terzo giorno di gare e mia terza medaglia. Domani ho un giorno di riposo e poi ancora due gare”

L’ARGENTO DI BETTELLA

Ancora una medaglia per il nuoto, ancora una conferma per Francesco Bettella. Il nuotatore padovano, classe 1989, ha vinto l’argento nei 50 dorso S1 ai Giochi paralimpici di Parigi 2024. Per Bettella si tratta della seconda medaglia dopo il bronzo nei 100 centrato nella giornata di apertura. Il padovano, classe 1989, ha chiuso in 1’13″90 conquistando la quindicesima medaglia della spedizione italiana a Parigi. Oro per il polacco Kamil Otowski, già vincitore nei 100, in 1’07″95, bronzo per l’ucraino Anton Kol (1’14″44).

“Sono davvero molto contento. Avevo perso l’argento nei 100 per pochi centesimi, e volevo a tutti i costi non perdere l’argento qui, nei 50. E quindi ho messo tutto quello che avevo in questa gara“. Per Bettella si tratta della seconda medaglia dopo il bronzo nei 100 centrato nella giornata di apertura. “Sappiamo che il polacco fa gara a sé, e quindi la mia gara era con l’ucraino. Sapevo di essere un po’ più forte di lui nei 50, e sono davvero molto contento”, ha aggiunto l’azzurro in zona mista dopo la gara. “Dedico questa medaglia alla mia famiglia, alla mia ragazza Alessia, e il pensiero va a tutte le persone che mi seguono durante l’anno, dal mio allenatore Moreno Daga ai miei preparatori in palestra, alla mia società, alle Fiamme Oro. Ci sono veramente tantissime persone che mi mettono nella migliore condizione possibile per allenarmi. Sono molto contento di questa Paralimpiade, prima di partire per Parigi già arrivare alla medaglia era un successo. Due medaglie, non potevo chiedere di più, magari potevo prendere l’argento nei 100. Sono contento comunque. Adesso finirò il dottorato in Neuroscienze all’Università di Padova, è la mia priorità. Poi vedremo per i prossimi anni”, ha concluso.