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Leucemia promielocitica acuta, regime ATRA-ATO più efficace

Leucemia mieloide acuta e sindromi mielodisplastiche, guadecitabina non migliora la sopravvivenza

Lo studio APOLLO ha evidenziato progressi significativi nel trattamento della leucemia promielocitica acuta ad alto rischio con la combinazione dei regimi ATRA

Lo studio APOLLO, trial registrativo intergruppo europeo finanziato dal Ministero Federale Tedesco dell’Istruzione e della Ricerca, ha evidenziato progressi significativi nel trattamento della leucemia promielocitica acuta ad alto rischio grazie all’impiego di una combinazione dei regimi ATRA (acido tutto trans retinoico o tretinoina) e triossido di arsenico (ATO). I risultati dello studio sono stati presentati a Madrid, in una sessione orale, nel corso del congresso della European Hematology Association (EHA).

«Questo studio randomizzato», ha spiegato Uwe Platzbecker, dell’Ospedale Universitario di Lipsia, nella sua presentazione, «ha confrontato l’efficacia della combinazione ATRA-ATO con quella del trattamento standard costituito da ATRA e chemioterapia (CHT)».

La sperimentazione ha subito un’interruzione anticipata a causa di problemi di reclutamento durante la pandemia di COVID-19 e la scadenza del farmaco in studio, ha specificato il professore.

«Ciononostante», ha precisato Platzbecker, «lo studio ha prodotto indicazioni molto importanti, attraverso la valutazione di 131 pazienti con leucemia promielocitica acuta ad alto rischio, definita tale in base a un valore della conta leucocitaria molto elevato alla diagnosi».

Migliorata la sopravvivenza libera da eventi e globale
I pazienti trattati con il regime ATRA-ATO hanno mostrato una sopravvivenza libera da eventi (EFS) a 2 anni dell’89%, notevolmente più elevata rispetto al 72% osservato in quelli che hanno seguito il regime ATRA-CHT.

«Questa ricerca rappresenta la prima valutazione della combinazione ATRA-ATO in questa particolare coorte di pazienti e suggerisce un potenziale spostamento verso questo regime come nuovo standard per la terapia di prima linea della leucemia promielocitica acuta ad alto rischio», ha dichiarato Platzbecker.
Lo studio ha evidenziato un miglioramento significativo degli esiti clinici dei pazienti trattati con il regime ATRA-ATO, con un tasso di sopravvivenza globale del 93%, rispetto all’87% osservato con l’approccio terapeutico tradizionale.

Maggiore efficacia unita a maggiore sicurezza
Inoltre, il regime ATRA-ATO ha dimostrato un solido profilo di sicurezza ed efficacia, senza mostrare nessuna recidiva molecolare nei pazienti assegnati a questo regime, rispetto a sei nel gruppo in trattamento standard.
«Questi risultati suggeriscono non solo una maggiore efficacia, ma anche una maggiore sicurezza del nuovo trattamento di combinazione», ha detto Platzbecker.
«I risultati dello studio APOLLO sono destinati a influenzare significativamente le future strategie di trattamento per la leucemia promielocitica acuta ad alto rischio, suggerendo che il regime ATRA-ATO potrebbe offrire un’alternativa più efficace e più sicura per i pazienti che affrontano questa forma aggressiva di leucemia», ha concluso il Professore.

Bibliografia
U. Platzbecker, et al. First results of the APOLLO trial: a randomized Phase III study to compare ATO combined with ATRA versus standard AIDA regimen for patients with newly diagnosed, high-risk acute promyelocytic leukemia. EHA 2024; abstract S102. leggi

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