Paralimpiadi: il nuovo beniamino dei social è l’azzurro Rigivan Ganeshamoorthy


Paralimpiadi, tutti pazzi per Rigivan Ganeshamoorthy e le sue interviste post gara: l’accento romano dell’azzurro, oro nel disco, conquista i social

Rigivan Ganeshamoorthy

Le paralimpiadi di Parigi 2024 hanno una nuova star: Rigivan Ganeshamoorthy, oro con record del mondo nel lancio del disco. È sua la prima medaglia d’oro per l’atletica in questa competizione. L’azzurro ha conquistato il primo posto, ma anche gli utenti che seguono le gare da casa e commentano sui social. Tutti pazzi per le sue interviste connotate da un accento romano riconoscibilissimo e molta ironia. “M’è venuto er mal di collo dar peso”, ha detto ai microfoni di Rai Sport parlando della medaglia che porta con orgoglio.

“Ma ancora non sto realizzando. L’emozione al momento dell’inno è stata grandissima. Davvero tutto bellissimo”, ha commentato parlando ancora della vittoria. Un oro che è “una rinascita”, come ha ammesso Rigivan che ha iniziato questo sport soltanto 5 anni fa.

È di poche parole l’atleta, ma nelle sue apparizioni televisive ha saputo colpire nel segno. Subito dopo la vittoria ha ringraziato tutti e, incalzato Elisabetta Caporale di Rai Sport che gli ha chiesto se volesse dire altro, ha aggiunto sorridendo: “Che devo dì? Non ho parole neanche per me stesso”. E con una simpatia spiazzante, alla domanda “Questo mondo inizia a piacerti?” ha replicato: “Ma sì dai. Un po’ troppi disabili forse eh“.

LA VITTORIA DEDICATA ALLA FAMIGLIA, A ROMA E AI DISABILI A CASA

“Dedico la vittoria a mia madre, a mia sorella, al personal trainer, a tutta Dragona, a Roma, ar decimo municipio, al mio vicino che mi è venuto a trovare e che mi ha portato la bandiera”, ha aggiunto. Per, poi, chiudere con un “Domani se vedemo. Questo è per tutta la nazione italiana e per i disabili a casa”.

LA TELEFONATA DEL SINDACO DI ROMA ROBERTO GUALTIERI

E il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha chiamato nel pomeriggio Rigivan Ganeshamoorthy. Il primo cittadino ha espresso a nome di tutta la città i complimenti a ‘Rigi’ per la grandissima impresa compiuta e per la sua umanità e simpatia emerse durante le interviste post gara. Gualtieri ha anche invitato il giovane atleta romano in Campidoglio al suo rientro nella Capitale.

Romano classe 1999 con genitori originari dello Sri Lanka, Rigivan ha la sindrome di Guillain-Barré, una malattia rara che porta alla progressiva paralisi degli arti, prima inferiori poi superiori.