Sangiuliano al Tg1 ammette la relazione con Boccia: “Ma non sono ricattabile”


Il Ministro della Cultura Sangiuliano al Tg1: “Avevo una relazione con Boccia ma non sono ricattabile”. Il Pd protesta: “Uso privato della tv pubblica”

sangiuliano

“Mi pesa parlarne ma sì, avevo un rapporto di tipo affettivo con la dottoressa Boccia”. Lo ha detto, nell’anteprima dell’intervista rilasciata al direttore del Tg1, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Ma, ha aggiunto mostrando ricevute, “Non sono ricattabile perché, lo riaffermo, mai un euro del ministero è stato speso per la dottoressa Boccia. Ho pagato io sulla mia carta di credito personale”.

La collaboratrice intanto pubblica una story Instagram con i popcorn e il logo.

PD: INAMMISSIBILE USO PRIVATO TV PUBBLICA DA PARTE DI SANGIULIANO

“Quindici minuti di intervista a un Ministro su fatti sui quali le opposizioni hanno chiesto di riferire in parlamento non sono altro che un uso privato del servizio pubblico. L’imbarazzante vicenda che ha coinvolto il Ministro, le istituzioni, l’organizzazione del G7 ad oggi non è stata chiarita. Anzi, con uno stillicidio di novità quotidiane, mostra le ripetute bugie di membri del Governo e apre nuove questioni sulle quali occorre riferire in Parlamento. In aggiunta, oggi si registra un’altra incredibile puntata di questo scandalo: uno spazio di 15 minuti, senza partecipazione dell’opposizione, alla voce unica e sola del Ministro. Questa non è informazione pubblica, è un regime di informazione che mortifica il servizio pubblico ad un uso privato. Chiediamo la convocazione dei vertici RAI in Commissione Vigilanza”. Così in una nota congiunta i parlamentari del gruppo PD in Vigilanza RAI.