Steatoepatite associata a disfunzione metabolica: resmetiron arriva anche in UE


Resmetiron (Rezdiffra) di Madrigal Pharmaceuticals, il primo trattamento per la steatoepatite associata a disfunzione metabolica (MASH), arriva in Europa

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Nel suo primo trimestre completo di commercializzazione, il resmetiron (Rezdiffra) di Madrigal Pharmaceuticals, il primo trattamento per la steatoepatite associata a disfunzione metabolica (MASH), ha realizzato vendite per 14,6 milioni di dollari.

Approvato dall’Fda nel mese di marzo, il farmaco è diventato disponibile in Usa il mese successivo. Il costo annuo della terapia è di $47.400.
Il farmaco è il primo per la MASH, o steatoepatite associata a disfunzione metabolica, una condizione caratterizzata dall’accumulo di grasso epatico e dall’infiammazione che causa un danno progressivo all’organo. L’Fda ha citato stime secondo cui, solo negli Stati Uniti, circa 6-8 milioni di persone sono affette da MASH con cicatrici epatiche da moderate ad avanzate, il che le rende idonee al trattamento con Rezdiffra.

L’azienda ha inoltre riferito che alla fine del secondo trimestre i pazienti in terapia con Rezdiffra erano 2mila, un lancio promettente per il farmaco contro le malattie del fegato.
La cifra delle vendite ha quasi triplicato le aspettative degli analisti, ma il valore delle azioni di Madrigal è sceso del 13% mercoledì, poiché l’azienda prevede venti contrari nei prossimi trimestri per problemi legati alla rimborsabilità del farmaco.

Gli analisti hanno notato la riluttanza di Madrigal a rivelare il numero di moduli di avvio di nuovi pazienti presentati. Anche le spese dell’azienda sono state più alte del previsto e aumenteranno con il lancio previsto per l’anno prossimo in Europa.

A parte le vendite, altri dati presentati da Madrigal indicano che il lancio sta andando bene. L’azienda si rivolge a 6.000 epatologi e gastroenterologi, e il 20% di loro ha Già  prescritto scritto una ricetta per Rezdiffra nel secondo trimestre, il che è “in linea con il livello di penetrazione spesso visto nei lanci di farmaci blockbuster”, ha detto Sibold.
I dati recenti di un sondaggio condotto da FirstWord tra endocrinologi, gastroenterologi ed epatologi statunitensi suggeriscono una prospettiva positiva per Rezdiffra: quasi il 40% dei medici lo utilizza già, mentre oltre il 90% lo consiglierebbe a un collega.

Madrigal prevede inoltre di estendere l’indicazione del farmaco al trattamento di pazienti con una forma più avanzata di MASH, la cirrosi compensata, raddoppiando così la popolazione eleggibile. Lo studio di fase 3 è guidato dagli eventi e probabilmente non sarà pronto prima del 2026 o 2027.
Madrigal si trova in una posizione forte dal punto di vista finanziario, visto che ha chiuso il secondo trimestre con un bilancio di 1,1 miliardi di dollari.

Come funziona il farmaco
“Resmetiron è un agonista del recettore dell’ormone tiroideo a livello del fegato. E’ in grado di attivare selettivamente il recettore di tipo beta a livello epatico determinando un miglioramento della funzione mitocondriale, ed evitando invece l’attivazione del recettore alfa ed i suoi conseguenti effetti collaterali a livello cardiaco ed osseo” aveva dichiarato ai microfoni di PharmaStar il prof. Salvatore Petta, professore Associato di Gastroenterologia presso l’Università di Palermo.

Resmetiron è un agonista 28 volte più selettivo per THR-β rispetto a THR-α. Data la sua specificità per THR-β e il suo impatto su lipofagia, mitofagia, mitogenesi e β-ossidazione all’interno degli epatociti, resmetirom è un agente interessante per il trattamento della NASH.
Il farmaco si assume per via orale con una posologia once a day.

Lancio in Europa previsto nel 2025
Per quanto riguarda il lancio in Europa, previsto per la metà del prossimo anno, l’amministratore delegato Bill Sibold ha dichiarato durante una conference call che Madrigal è “pienamente impegnata” a commercializzare il farmaco da sola e non sta cercando un partner locale.
“Ho commercializzato diversi prodotti in Europa. Abbiamo un team che ha fatto anche questo. Riteniamo di essere in una posizione estremamente favorevole per farlo”, ha dichiarato Sibold, che ha assunto la direzione di Madrigal 11 mesi fa dopo aver lavorato per 12 anni in Sanofi.
Sibold ha anche detto di prevedere che l’adozione del farmaco in Europa avverrà più rapidamente che negli Stati Uniti, soprattutto perché c’è più certezza che il farmaco sarà approvato e i medici lo stanno già pianificando.
“In Europa c’è un vero e proprio entusiasmo per questo farmaco”, ha detto Sibold. “Negli Stati Uniti, dato che in passato ci sono stati così tanti fallimenti (nella MASH), ci si è chiesti se Rezdiffra verrà approvato: Rezdiffra sarà approvato? E molti medici hanno agito solo dopo l’approvazione”.

I concorrenti in arrivo non spaventano
Sibold ha rifiutato di rispondere a una domanda sul potenziale di picco delle vendite di Rezdiffra. Ha però sottolineato il vantaggio di Madrigal rispetto ai potenziali concorrenti, tra cui il farmaco a doppia azione GLP-1/GIP tirzepatide di Eli Lilly, che due mesi fa ha ottenuto ottimi risultati in uno studio di fase 2 su pazienti affetti da MASH.
“Nel complesso, per la MASH stiamo parlando di miliardi”, ha detto Sibold. “Non pensiamo che qualcuno sia bravo come noi, e nessuno è in pillole. Se chiedete ai pazienti, soprattutto a questi pazienti, hanno un sacco di altre cose da prendere. È molto più facile aggiungere una pillola che aggiungere un altro farmaco iniettabile”.