Tutto il Cinema dei fratelli Avati in prima serata su Rai Storia: in onda “Antonio&Pupi. Una Storia con la A maiuscola”
L’esperienza cinematografica di Antonio e Pupi Avati in 56 anni di attività ininterrotta, durante la quale sono state realizzate 61 pellicole e 16 produzioni per la Tv, tra miniserie, show, docufiction e speciali. La racconta lo Speciale “Antonio&Pupi. Una Storia con la A maiuscola” di Claudio Miani e Gian Lorenzo Masedu, in onda venerdì 6 settembre alle 21.10 in prima visione su Rai Storia, alla vigilia della proiezione del film di Pupi Avati “L’orto americano” che chiuderà l’81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Una produzione che ha portato ai fratelli Avati oltre 90 riconoscimenti ricevuti nei più importanti Festival di tutto il Mondo. Nel 1984, dopo 16 anni di lavorazioni indipendenti e produzioni a marchio A.M.A. Film, nasce la DueA Film che a tutt’oggi, può essere considerata una realtà unica nel panorama cinematografico mondiale: la più longeva e presente Casa di Produzione Cinematografica a conduzione familiare.
La storia dei fratelli Avati viene raccontata in chiave jazz, riproponendo la loro capacità autoriale retta da una sapienza artigianale nel proporre storie, narrazioni ed immagini. Un processo che ha portato a riassumere il loro cinema attraverso una scelta stilistica personale e definita: primissimi piani degli intervistati, viaggi nelle location originali di alcune tra le loro più rappresentative pellicole e un color demodé capace di abbracciare al contempo il filone gotico, della narrazione contadina e delle favole. Molti i volti noti del nostro cinema (e delle produzioni a firma Avati) che hanno prestato la loro esperienza per tracciare una storia densa di significato e memoria. Nelo speciale intervengono Alba Rohrwacher, Silvio Orlando, Christian De Sica, Diego Abatantuono, Gabriele Lavia, Laura Morante, Alessandro Haber, Neri Marcorè, Katia Ricciarelli, Vanessa Incontrada, Lino Patruno, Massimo Boldi, Sergio Castellitto, Rossana Casale, Vittorio Sgarbi, Enrico Magrelli, Aurelio De Laurentis, oltre, naturalmente, ai fratelli Avati.