Il volume recupera un classico della critica d’arte Lara-Vinca Masini del secolo scorso aggiornandolo, dotandolo di una nuova veste grafica e di un nuovo apparato di immagini
Liberty, Modern Style, Jugendstil, Secessione sono solo alcuni dei molti nomi che prende, in Europa, un movimento che tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento trasforma e “modernizza” il gusto estetico corrente. Un movimento che si irradia da Francia e Belgio e che per questo prende il nome di Art Nouveau. Uno stile floreale e lineare, di forte impronta decorativa, che pervade le arti figurative e incarna lo spirito del tempo nelle sue varie manifestazioni: dalla grafica all’arredamento, dalla gioielleria alla ceramica, dall’architettura all’industrial design.
Tra i nomi più noti tra quelli accostabili al movimento troviamo Klimt, Van de Velde, Munch, Horta, Tiffany, Gallé, Hoffmann e Guimard, l’artefice delle iconice entrate del métro parigino. Il volume recupera un classico della critica d’arte del secolo scorso aggiornandolo, dotandolo di una nuova veste grafica e di un nuovo apparato di immagini.