Maersk ha recentemente annunciato la sua partecipazione a un progetto innovativo che esplora l’utilizzo della propulsione nucleare per navi portacontainer
Maersk ha recentemente annunciato la sua partecipazione a un progetto innovativo che esplora l’utilizzo della propulsione nucleare per navi portacontainer, in collaborazione con Lloyd’s Register e Core Power. Questo progetto prevede la realizzazione di uno studio congiunto focalizzato sugli aspetti normativi e di sicurezza legati all’impiego di reattori nucleari di quarta generazione nel settore marittimo, con l’obiettivo di rendere possibile il trasporto di container alimentato da energia nucleare nei porti europei.Ole Graa Jakobsen, responsabile Fleet Technology di Maersk, ha sottolineato che, nonostante le sfide significative legate alla sicurezza, alla gestione dei rifiuti e all’accettazione normativa, l’energia nucleare potrebbe rappresentare una soluzione per la decarbonizzazione del settore logistico entro i prossimi 10-15 anni. Tuttavia, Maersk mantiene un approccio cauto, continuando a monitorare e valutare questa tecnologia mentre esplora anche altre opzioni energetiche a basse emissioni.
Mikal Bøe, CEO di Core Power, ha affermato che il nucleare è essenziale per raggiungere gli obiettivi di zero emissioni nel settore marittimo. La sfida principale riguarda la creazione di un quadro normativo che permetta l’assicurabilità delle centrali nucleari galleggianti e delle navi a propulsione nucleare.
Il progetto durerà 12 mesi e rappresenta un passo significativo verso l’adozione di soluzioni energetiche innovative nel settore marittimo, contribuendo alla transizione energetica necessaria per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni dell’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO).