Papa Francesco ha raggiunto l’ultima tappa del suo 45esimo viaggio apostolico. Nel suo intervento ha esaltato il dialogo interreligioso promosso da Singapore
Papa Francesco ha raggiunto l’ultima tappa del suo 45esimo viaggio apostolico. Il pontefice è a Singapore, dove rimarrà fino al 13 settembre. Arrivato ieri,al Parliament House ha incontrato il presidente della Repubblica Tharman Shanmugaratnam e il primo ministro Lawrence Wong. Lì ha ricevuto un nuovo ibrido di orchidea bianca al quale è stato dato il suo nome: Papa Francesco.
Poi, nel Teatro del Centro culturale universitario della National University of Singapore, Bergoglio ha incontrato le autorità locali e il corpo diplomatico. Il Santo Padre ha auspicato “che venga prestata particolare attenzione ai poveri, agli anziani – le cui fatiche hanno realizzato le fondamenta della Singapore che conosciamo oggi – e per tutelare la dignità dei lavoratori migranti, che contribuiscono alla costruzione della società e ai quali occorre garantire un salario equo”.
“Nel rapporto con le religioni non cristiane- ha aggiunto- ha proposto il dialogo interreligioso e la collaborazione tra diverse comunità di fede con spirito di apertura e rispetto reciproco, fondamentali per la costruzione di una società che sia giusta e pacifica”.
“Singapore- ha proseguito- è un brillante esempio di ciò che l’umanità può realizzare lavorando insieme in armonia, con senso di responsabilità e con spirito di inclusività e fraternità. Vi incoraggio a continuare su questa strada, confidando nella promessa di Dio e nel suo amore paterno per tutti”.
“Il rispetto reciproco, la collaborazione, il dialogo e la libertà di professare il proprio credo nella lealtà alla legge comune sono condizioni determinanti del successo e della stabilità ottenuti da Singapore, requisiti per uno sviluppo non conflittuale e caotico, ma equilibrato e sostenibile”, ha detto.