La manovra del governo Meloni finisce subito nel mirino di Landini


Manovra, Landini contro il governo Meloni: “Nessun confronto”. Da Bologna il leader della Cgil annuncia di essere pronto a lanciare una “mobilitazione”

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Sulla manovra, ad oggi, “non c’è stata alcuna convocazione delle parti sociali. È una discussione dentro al Governo, non ci sono confronti e tavoli di trattativa col sindacato. Credo sia una cosa grave”. Così Maurizio Landini, segretario Cgil, oggi a Bologna a margine di un convegno antimafia promosso da Cgil e Alma Mater in occasione dell’ottava edizione del premio dedicato alla memoria di Pio La Torre. “È il momento di una manovra che affronti questi temi”, aggiunge andini riferendosi a bassi salari, lavoro nero, caporalato, illegalità e subappalti.

“MOBILITAZIONE NELLE PROSSIME SETTIMANE”

“Lavoro nero, caporalato, illegalità e subappalti riguardano non solo il lavoro privato, ma anche tutto il sistema pubblico del nostro paese. Sono i temi che poniamo al Governo e alle imprese. E sono i temi che nelle prossime settimane saranno oggetto anche di mobilitazione, perché questi obiettivi vogliamo portarli a casa”. Lo annuncia il segretario nazionale della Cgil, Maurizio Landini, a Bologna a margine di un convegno antimafia promosso dal sindacato e dall’Alma Mater in occasione dell’ottava edizione del premio dedicato alla memoria di Pio La Torre.