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Commessi, impiegati, manutentori: ecco i profili più richiesti dalla imprese

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Addetti alle vendite, Impiegati contabili, Manutentori elettrici, Ottici sono le professioni più ricercate dalle aziende secondo un’indagine AB Lavoro

Nonostante il periodo relativamente complesso, l’ultimo periodo dell’anno sembra essere abbastanza dinamico dal punto di vista delle opportunità di lavoro. AB Lavoro, società di ricerca e selezione di personale, infatti dipinge un quadro piuttosto confortante e ricco di occasioni.

“Ripartiamo – precisa Giacomo Grilli di AB Lavoro – dopo il periodo estivo con discreto ottimismo. Le aziende del territorio, nonostante oggettive difficoltà che non possiamo negare, stanno acquisendo nuovamente fiducia e stanno pianificando nuovi inserimenti per allargare i propri team e per coprire i picchi di lavoro che caratterizzano l’ultimo periodo dell’anno. In questo momento ci sono ottime opportunità per addetti alle vendite, manutentori, contabili e ottici. Si tratta di interessanti occasioni, con contratti stabili e con retribuzioni molto interessanti”.

Vendite, contabilità, manutenzione e ottica i settori più interessanti: il quadro di AB Lavoro.

Addetti alle vendite: sono le figure chiave all’interno dei punti vendita perché si occupano dell’accoglienza e dell’assistenza ai clienti e forniscono loro tutto il supporto necessario nelle fasi di acquisto in store. Devono fornire la miglior esperienza di acquisto possibile, dando tutte le informazioni necessarie sui prodotti in vendita ed aggiornando i clienti su eventuali promozioni e novità per fidelizzarli. Si tratta di un lavoro molto dinamico che non si esaurisce nella relazione, estremamente importante, con la clientela: l’addetto alle vendite si occupa, infatti, anche di tenere in ordine il punto vendita o il reparto di sua competenza, deve gestire la chiusura e l’apertura e partecipare alle attività di inventario e di riassortimento del magazzino. A seconda degli anni di esperienza, del tipo di negozio e dei turni di lavoro, un professionista di questo tipo può guadagnare indicativamente tra 23.000 e 28.000 euro lordi all’anno.

Impiegati contabili: sono i responsabili di tutto quello che ruota intorno alle risorse economiche di un’azienda e si occupano di verificare che tutti i documenti siano redatti e conservati correttamente e che vengano rispettati i tempi per i vari pagamenti. Nelle aziende di più piccole dimensioni, i contabili si occupano ad esempio del calcolo delle imposte, della predisposizione dei bilanci, delle dichiarazioni IVA, dei conti economici e della gestione delle buste paga; nelle aziende più strutturate, invece, questi professionisti lavorano spesso in team. Anche in questo caso, la retribuzione varia di parecchio in base agli anni di esperienza, alla tipologia o alla dimensione delle aziende e dalle mansioni, ma si attesta tra i 25.000 e i 40.000 euro lordi all’anno.

Manutentori elettrici: oltre ad occuparsi di tutte le attività legate alla manutenzione, questi professionisti hanno anche la responsabilità di costruire, installare, gestire gli impianti e risolvere eventuali problemi o anomalie. Collaborano molto spesso con gli ingegneri elettrici ed elettrotecnici per creare e configurare sistemi elettrici che siano perfettamente funzionanti e che rispettino tutte le norme di sicurezza. Tra i compiti di questi professionisti ci può essere, inoltre, l’affiancamento e la formazione di risorse più junior. Anche i compensi sono molto interessanti: da 25.000 a 40 – 45.000 euro lordi all’anno, a seconda degli anni di esperienza, del numero di componenti del team da gestire/formare, dalla tipologia e complessità degli impianti su cui si lavora e dalla presenza o meno di trasferte.

Ottici: sono professionisti dell’ambito oculistico e lavorano in negozi di ottica, in aziende del settore, in laboratori e in centri ambulatoriali o in studi oculistici come assistenti o collaboratori di specialisti sanitari, come ortottisti o oftalmologi. Questi professionisti offrono consulenza o assistenza sulla scelta degli occhiali o sulle diverse tipologie di lenti e devono saper consigliare il prodotto giusto per ogni tipologia di difetto visivo. Oltre ad assistere i clienti durante le fasi di vendita, offrono supporto anche durante il post-vendita e si occupano della manutenzione ordinaria e straordinaria degli occhiali e delle lenti. Quando sono in possesso della specializzazione in optometria, gli ottici possono effettuare misurazioni visive e prescrivere lenti correttive specifiche oppure consigliare una visita specialistica da un medico oculista. La retribuzione varia tra i 25.000 e i 32.000 euro.

“Come possiamo vedere – conclude Massimo Mariani di AB Lavoro – non mancano le opportunità per chi desidera cambiare lavoro o trovare una nuova opportunità di carriera. Il mercato ci mostra timidi segnali di ripresa: le aziende stanno assumendo e questo trend si confermerà fino alla fine dell’anno e, quasi certamente, anche nel 2025. Nei prossimi mesi, dunque, ci sarà la possibilità di cogliere nuove sfide professionali, in alcuni casi anche migliorando la propria posizione sia dal punto di vista di carriera sia dal punto di vista economico”.

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