Allerta rossa in Emilia-Romagna per il maltempo: domani diverse scuole chiuse


Maltempo, domani scuole chiuse a Bologna e in Romagna. Proclamato lo stato di allerta rossa in tutta la regione

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Scuole chiuse domani, a causa del maltempo nella Città metropolitana di Bologna e nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Lo ha deciso la Regione, in via precauzionale, per i territori coinvolti dall’allerta rossa dovuta alle forti piogge che hanno iniziato a cadere fin da ieri sera.

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Ad annunciarlo la presidente Irene Priolo, specificando che non si tratta di un evento meteo “paragonabile a quello del maggio del 2023, ma comunque importante per un territorio che ha delle fragilità”. La chiusura degli istituti scolastici di ogni ordine e grado (e dove ritenuto opportuno anche di parchi e aree limitrofe ai fiumi) dovrà ora essere disposta dai sindaci delle città interessate con apposite ordinanze.

“EVITARE TUTTI GLI SPOSTAMENTI”

“Quello che stiamo cercando di mettere in atto sono i comportamenti migliori per la nostra popolazione, ed evitare tutti gli spostamenti riteniamo che sia la cosa più idonea. Quello che chiedo è infatti anche di consentire a tutti quei lavoratori che possono usufruire dello smartworking di utilizzarlo nella giornata di domani, evitando a loro volta di spostarsi e rimanendo nelle loro abitazioni”. Così la presidente della Regione Emilia-Romagna spiega la decisione- condivisa con i sindaci e i presidenti di Provincia dei territori coinvolti- di chiudere domani le scuole nelle province romagnole (Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini) e nella città metropolitana di Bologna.

Continua Priolo: “L’allerta che abbiamo emesso tiene conto delle cumulate di pioggia che si stanno determinando a partire dalla giornata di ieri e che sono previste fino alla mattinata di domani. Non siamo di fronte ad un evento meteo paragonabile a quello di maggio del 2023 ma è comunque un evento importante su un territorio che ha delle fragilità soprattutto in ambito appenninico“. Dunque, “alla luce di quanto successo a maggio 2023 quello che stiamo provando a fare in questo momento è essere i più cauti possibile, proprio perché in questo momento le condizioni del territorio sono un po’ più esposte, soprattutto in Appennino, di quello che erano un anno fa”, dice la presidente della Regione.

Secondo i modelli previsionali “avremo in alcuni casi il superamento di soglia 3 e in altri casi di soglia 2, ma da questo punto di vista sono cumulate lontane da quelle di maggio 2023. Abbiamo però bisogno che i cittadini siano consapevoli, per cui la chiusura delle scuole è un provvedimento che mette nella massima attenzione possibile ed evita comportamenti inappropriati come anche quelli di andare in prossimità dei corsi d’acqua per fare foto e verificare la situazione”, ribadisce ancora Priolo. Assicurando che “il sistema di protezione civile è completamente pronto e ho anche firmato la richiesta di mobilitazione con il dipartimento nazionale in caso di necessità”.

Nel frattempo sono stati allertati anche i Prefetti che decideranno insieme agli amministratori locali delle varie province i provvedimenti da adottare in appositi comitati “di coordinamento del soccorso”, mentre la Regione è pronta a mandare i suoi geologi a supportare i Comuni di montagna che lo chiedessero. Le piogge sono date in esaurimento per le prime ore di domani, come anche le mareggiate in corso lungo la costa romagnola. “Questo dovrebbe consentire un passaggio tranquillo dei colmi di piena dei fiumi, che non avranno nel transito il problema di mareggiate avverse”, dice ancora Priolo. Rimarcando infine infine che “quella che vogliamo mettere in campo non è una comunicazione di allarmismo, ma di elevata soglia di attenzione”.