Maltempo: disagi per chi viaggia in treno, auto e bus tra Romagna e Marche


Tutte le chiusure e le sospensioni della circolazione stradale e ferroviaria nelle aree più colpite dal maltempo di Romagna e Marche

maltempo

Continuano le ripercussioni- del maltempo e delle piene dei fiumi- sulla circolazione dei treni e sulla viabilità tra Marche ed Emilia Romagna e nel bolognese.

TRENI

Disagi in particolare su alcune linee della Romagna e le Marche. La circolazione ferroviaria è infatti sospesa tra Faenza e Forlì, Portomaggiore e Ravenna e tra Varano e Loreto. Fs fa sapere che si stanno verificando ripercussioni sulla Bologna-Rimini, dove la circolazione è interrotta fra Faenza e Forlì. Poi sulla Ferrara- Ravenna-Rimini con circolazione interrotta tra Argenta e Ravenna; sulla Ravenna-Bologna via Lugo con circolazione interrotta fra Lugo e Russisulla Ravenna-Bologna via Granarolo con circolazione interrotta fra Granarolo e Russi.

Nelle Marche invece sulla Ancona-Pescara la circolazione che era stata sospesa per maltempo, tra Loreto e Varano, è stata riattivata.

CHIUSURE SULL’AUTOSTRADA A14

Svincoli e tratti autostradali chiusi a causa del maltempo tra Emilia-Romagna e Marche. Come spiega Autostrade per l’Italia, dalle 7.40 circa di questa mattina, sulla A14 Bologna-Taranto, sono state disposte le temporanee chiusure del tratto compreso tra Loreto e Ancona nord in direzione Bologna e della stazione di Ancona sud in uscita per entrambe le provenienze e in entrata verso Pescara. In alternativa si consiglia di percorrere la A25 Torano-Pescara e la A24 Roma-Teramo per poi proseguire sulla A1 Milano-Napoli in direzione nord. Sulla Diramazione della A14 di Ravenna sono stati temporaneamente chiusi gli svincoli di Cotignola e Lugo in uscita da entrambe le provenienze, Ravenna e Bologna, a causa dei disagi provocati dalle precipitazioni sulla viabilità ordinaria.
Per quanto riguarda la chiusura dell’entrata di Cesena sulla A14, ieri sono state eseguite delle verifiche tecniche per valutare l’entità dei danni conseguenti le forti piogge. In particolare, uno smottamento ha interessato una delle rampe di immissione. Per questo, a titolo precauzionale, è stato necessario disporre la chiusura dell’entrata in direzione Bologna. L’intervento di ripristino è stato già avviato, spiega Società Autostrade, e la sua durata è stimata in circa due settimane. Nel frattempo, l’ingresso di Cesena in direzione Bologna sarà aperto dalle 9 alle 19 per i soli veicoli con massa complessiva a pieno carico inferiore a 3,5 tonnellate, compresi gli autobus, mentre in serata e di notte lo svincolo tornerà ad essere chiuso per tutti i veicoli. Sul posto sarà presente un presidio permanente della Polizia Stradale.
Per i mezzi pesanti si consiglia di utilizzare il casello di Cesena nord, così come per tutti gli altri veicoli nelle ore notturne. Anche oggi, assicura Autostrade, sulla rete “continua il costante presidio della zona da parte del personale al fine di limitare i disagi e prestare assistenza all’utenza in viaggio”. Società Autostrade consiglia a chi dovrà mettersi in viaggio nelle tratte interessate di informarsi prima della partenza e durante il viaggio.

LE STRADE AD ANCONA

Il maltempo che flagella da ieri anche l’anconetano aveva provocato la chiusura della statale 16 Adriatica all’altezza di Osimo Stazione, a sud del capoluogo. La tratta è stata riaperta alle 10,45 di oggi, come informa il Comune. Ancora chiuso il sottopasso Ikea nella zona. Riaperta la strada dall’Aspio in direzione Polverigi e in direzione Osimo. Resta chiusa la strada dall’Aspio verso Candia dopo lo straripamento del fiume stamattina. La direttissima del Conero e la strada Angeli di Varano sono percorribili con la massima attenzione.
Alle 10 di stamane è stato anche riaperto il casello di Ancona Sud in entrambe le direzioni di Bologna e Pescara, che era stato chiuso per allagamenti. I treni della linea Ancona – Bologna e Ancona – Roma sono rallentati di alcune ore. Conerobus informa che tutti i servizi i servizi di trasporto pubblico locale non potranno svolgersi come da orario programmato, essendo soggetti a deviazioni o blocchi temporanei alla circolazione.
Quanto alla viabilità a sud del capoluogo, riaperta via Primo Maggio fino alla rotatoria nei pressi prima dell’Aspio e percorribile via Albertini direzione centro. Oggi, oltre alle scuole, saranno chiusi gli impianti sportivi comunali e i centri diurni oltre ai cimiteri.
Sono in corso i lavori per liberare la strada che raggiunge Sappanico e Montesicuro. Tecnici e volontari di Protezione civile stanno lavorando anche a Paterno con ditte esterne per ripulire le strade. Quasi “libera” la via per Gallignano. Si procede a senso unico alternato.

IN ROMAGNA CHIUSURE SU ADRIATICA E VIA EMILIA, ANAS AL LAVORO
SU TOSCO ROMAGNOLA

Ci sono ancora chiusure e deviazioni sulle strade della Romagna in capo ad Anas. Per la piena del fiume Lamone, è stata disposta la chiusura preventiva in entrambe le direzioni tra il km 137,500 e il km 140,900, della statale 16 “Adriatica” a Ravenna. Il traffico è deviato sulla viabilità locale: in direzione Ravenna sulla SP24 al km 137,500 circa, e in direzione Ferrara sulla via Zuccherificio al km 140,900. Sulla statale 9 “Via Emilia” al km 67,800 circa, è chiusa la corsia in direzione Bologna, nel comune di Faenza, in provincia di Ravenna. Sulla statale 3bis, a causa dello smottamento del corpo stradale tra il km 226,500 e il km 226,700, corsia di marcia chiusa in direzione Ravenna, nel comune di Cesena (Forli-Cesena). Inoltre su tratti saltuari della statale 67 “Tosco-Romagnola”, Anas segnala il restringimento di una corsia in direzione confine con la Toscana, nelle località Portico e San Benedetto e Rocca San Casciano, nella provincia di Forlì-Cesena. Sul posto è stato istituito un senso unico alternato a vista con presidio. Al km 151,740 il traffico è tornato regolare dopo che una frana aveva reso necessaria la chiusura in località Portico e San Benedetto.
I tecnici e il personale Anas stanno percorrendo l’arteria per il rilievo di eventuali ulteriori riversamenti di acqua, fango e materiale sulla carreggiata. “In considerazione dello stato dei collegamenti sulla viabilità provinciale e locale la statale rimane fruibile, ma in funzione dell’evoluzione degli eventi potrebbe essere necessario disporre interruzioni o chiusure temporanee“. Anas garantisce che l’impegno “continua con costanti interventi e monitoraggi lungo la rete. Dalla serata di ieri e per tutta la notte, squadre Anas e ditte di pronto intervento sono impegnate per ridurre i disagi agli utenti e gestire la circolazione nei casi di criticità”.

A BOLOGNA CEDE STRADA LUNGO SAVENA A PIANORO E FUTA ‘A SINGHIOZZO’

Bologna, causa del maltempo, c’è stato il cedimento del piano viabile per erosione delle sponde del fiume Savena, e la chiusura della statale 65Bis in entrambe le direzioni dei primi 3,5 chilometri circa, nel Comune di Pianoro. Il traffico è deviato sulla via Nazionale (ex SS65), consentito il transito tra per i primi 3,5 chilometri ai soli residenti.
In alcuni tratti della statale 65 “della Futa” a causa di allagamenti e frane è stato necessario chiudere la corsia in direzione Toscana a Loiano e Monghidoro, sempre in provincia di Bologna. Sul posto è stato istituito un senso unico alternato regolato da semafori. Al chilometro 84,200, a Pianoro, in provincia di Bologna, per il cedimento di un muro, si è reso necessario un restringimento della carreggiata. Sul tratto della statale sono intervenuti il personale Anas e il Pronto intervento per la rimozione del materiale e la posa della segnaletica.
Sulle strade provinciali continuano intanto gli interventi della Città metropolitana per liberare i tratti temporaneamente interrotti. Sono state così riaperte la Sp29 “Medicina-Sant’Antonio di Quaderna” al ponte sull’Idice, la Sp253 “San Vitale” al chilometro 33, in corrispondenza del ponte sul Sillaro e la Sp325 “Val di Setta”, al chilometro 13. Altre strade sono temporaneamente chiuse: Sp7 “Valle dell’Idice”, al chilometro 24 per frana; Sp30 “Trentola”, dal chilometro 7 a chilometro 9 per esondazione (a Castelguelfo); Sp34 “Gesso”, dal chilometro 11 a chilometro 13 per frane; Sp36 “Val di Zena”, per esondazioni; Sp50 “S. Antonio”, al ponte sul fiume Sillaro; Sp51 “Medicina-Bivio Selice”, dal chilometro 7 al chilometro 10 per esondazione (a Castelguelfo), ponte sul fiume Sillaro;
Fondo Valle Savena, da Pianoro a Sp59 per frane ed esondazioni.
Le strade percorribili con limitazioni sono: Sp15 “Bordona”; Sp21 “Val Sillaro”, ai chilometri 10 e 24; Sp22 “Valle dell’Idice-SS 65”, al chilometro 2; Sp24 “Grizzana”, al chilometro 12; Sp27 “Valle del Samoggia”, al chilometro 26 (a Goccia); Sp33 “Casolana”; Sp37 “Ganzole”, al chilometro 8;
Sp59 “Monzuno”; Sp61 “Val di Sambro”, al chilometro 1; Sp68 “Val d’Aneva”, al chilometro 1; Sp610 “Montanara” da chilometro 43 al confine con la regione Toscana.