Per i GLP-1 agonisti le possibilità di impiego possono aumentare


GLP-1 agonisti: da diversi studi in corso risultati promettenti in nuove possibili indicazioni che potrebbero aprire le porte a ulteriori mercati per semaglutide e tirzepatide

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Diabete di tipo 2 e obesità sono le principali malattie che attualmente vengono trattate con i GLP-1 agonisti, tuttavia vi sono diversi studi in corso e risultati promettenti in nuove possibili indicazioni che potrebbero aprire le porte a ulteriori mercati per semaglutide e tirzepatide.

Il mese scorso Lilly ha pubblicato risultati positivi di fase III per tirzepatide nel trattamento dell’apnea notturna, e ora intende richiedere l’approvazione della Fda per questa indicazione. Sta inoltre valutando il farmaco nel trattamento delle malattie renali.

Nel frattempo, a marzo Novo Nordisk ha ricevuto l’autorizzazione della Fda per semaglutide per la riduzione del rischio di decesso per cause cardiovascolari, infarto e ictus negli adulti affetti da malattie cardiovascolari e obesi o in sovrappeso. Sempre a marzo ha pubblicato i risultati promettenti di uno studio di fase IIIb su semaglutide nelle malattie renali.

Entrambe le società hanno autorizzato studi per la steatoepatite associata a disfunzione metabolica (MASH) e Novo sta anche testando semaglutide nella malattia di Alzheimer. Si tratta di mercati sicuramenti più piccoli rispetto alla perdita di peso, ma fanno capire quali margini di espansione ci possono essere per queste molecole. «Penso che la perdita di peso rimarrà predominante» ha detto a BioSpace James Shehan, presidente della FDA Regulatory Practice presso Lowenstein Sandler ed ex consulente di Novo Nordisk. «Tuttavia ritengo che l’obesità verrà sempre più riconosciuta come una complessa concomitanza di più condizioni e che il suo trattamento può aiutare a gestire diversi problemi fisici che possono affliggere queste persone».

Nonostante l’attenzione predominante al trattamento del diabete e dell’obesità, la ricerca suggerisce un ampio potenziale farmacologico per questi farmaci. Una revisione del National Institutes of Health ha infatti rilevato che i GLP-1 agonisti hanno effetti cardio e neuroprotettivi, riducono l’infiammazione e l’apoptosi e sono implicati nei processi di apprendimento e memoria, comportamento di ricompensa e percezione gustativa.

Aree di sviluppo per tirzepatide
L’attenzione principale al momento è rivolta all’apnea notturna, grazie ai recenti risultati di fase III che mostrano come lo studio abbia raggiunto tutti gli endpoint primari e secondari chiave. L’azienda sta inoltre valutando il farmaco nella MASH, con i primi dati di fase II che hanno mostrato una superiorità vs placebo. Anche il nuovo triplo agonista retatrutide, sempre di Lilly, è oggetto di studi clinici di fase III per il trattamento dell’apnea notturna e dell’artrosi del ginocchio, oltre all’obesità e al diabete di tipo 2, con risultati attesi nel 2026.

In ambito cardiovascolare è stato studiato in fase III l’effetto di tirzepatide sul rischio a lungo termine di malattia cardiovascolare aterosclerotica (ASCVD) e sull’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione conservata insieme all’obesità. I dati pubblicati a fine 2023 hanno evidenziato una riduzione significativa del rischio previsto di ASCVD a 10 anni.

Aree di sviluppo per semaglutide
L’obiettivo di Novo è consolidare il successo nella riduzione del rischio cardiovascolare e richiedere l’approvazione per semaglutide nelle malattie renali negli Stati Uniti e in Europa nel 2024, grazie al risultato clinico di una riduzione del rischio del 24% degli eventi correlati alla malattia renale. È inoltre in corso uno studio di fase III nella MASH, che dovrebbe concludersi nel 2029.

Infine l’azienda sta conducendo due studi clinici simultanei di fase III per valutare semaglutide nell’Alzheimer precoce, con risultati attesi per la fine del 2026. Da rilevare che in uno studio osservazionale appena pubblicato i pazienti con diabete di tipo 2 che assumevano semaglutide avevano rischi inferiori di demenza, deficit cognitivo e abuso di nicotina.

«La domanda di farmaci GLP-1 agonisti crescerà a un ritmo potenzialmente sostanziale se verranno approvati per il trattamento della MASH, della sindrome dell’ovaio policistico, dell’apnea notturna, della prevenzione del diabete e di altri benefici senza nuovi effetti avversi gravi» ha osservato Patrick Gleason, assistente vicepresidente presso Prime Therapeutics e Magellan Rx Management.