A “Presadiretta” stasera su Rai 3 la fuga dal meridione


“Via dal Sud”, la fuga dei cervelli dal meridione, e “Un mondo di scarti”, le discariche mondiali di rifiuti elettronici, stasera su Rai 3 a “Presadiretta”

presadiretta

In un ventennio dal Meridione se ne sono andati più di 900mila under 35. Il racconto di PresaDiretta in onda domenica 22 settembre 2024 alle 21:15 su Rai 3 parte dal Politecnico di Torino, dove i ragazzi del Sud vanno a studiare e lì restano. Perché, grazie ad aziende e incubatori di start up, trovare lavoro è facile. E ancora le strade svuotate della Basilicata, i paesi con case disabitate e sempre meno scuole, perché insieme ai ragazzi ormai lasciano il Sud anche i loro genitori. Riccardo Iacona ha incontrato professori e studenti dell’università di Potenza, che appena laureati se ne vanno, lasciando la Regione più povera economicamente e culturalmente. Ospiti in studio il direttore generale della Svimez Luca Bianchi e Antonella Ricciardi, laureata alla Bocconi, testimone in prima persona dell’emigrazione lucana.

A seguire “Un mondo di scarti”. Un reportage che parte dalla Frigovalley, un’area del Comune di Tivoli diventata una distesa sterminata di carcasse di frigoriferi abbandonati da anni, fino ad Accra, la capitale del Ghana, dove si trova la più grande discarica del mondo di televisori, computer, telefonini. Dall’Italia all’Africa, un viaggio tra i rifiuti elettrici ed elettronici, una potenziale miniera di metalli e materiali preziosi. Il sistema di recupero e l’economia circolare funzionano sempre meno, alimentando illegalità e inquinamento. PresaDiretta racconta l’inferno delle vite di chi vive di rifiuti elettronici. Uomini che trascorrono le giornate a bruciare televisori, computer e pannelli solari per isolare i metalli preziosi.

Donne che trasportano carichi pericolosi e velenosi. Bambini che frugano nelle montagne di rifiuti elettronici per guadagnare qualche soldo. Un’economia del riciclo sommersa e informale che dà lavoro a migliaia di persone, ma anche inquinamento, malattie, degrado, morte. Inquinamento e malattie con i quali sono costretti a convivere anche i cittadini del crotonese, in attesa della bonifica dell’area ex Pertusola e dell’intero sito ex industriale, una delle zone più inquinate d’Italia. Oggi c’è una discarica con un milione di tonnellate di rifiuti interrati. E promesse mai mantenute. Infine, in Austria a Vienna, dove la cultura della riparazione è sostenuta da voucher statali e comunali. Contro le strategie di obsolescenza, la politica ha scelto di finanziare al 50% il costo della riparazione e così di allungare la vita dei nostri apparati.