Esce “Il confine della cornice non esiste più” di Alessandra Marcotti


Disponibile nelle librerie e online “Il confine della cornice non esiste più” di Alessandra Marcotti, libro fotografico sul Cimitero Monumentale di Milano

alessandra marcotti

Monumentale gioiello. Vago. Cammino per la città come fossi scalza per casa mia.

Spesso vengo qui, in questo luogo silenzioso e magico.
Sento i rumori che fanno i miei passi; le suole delle mie scarpe non scricchiolano ma scrocchiano come il pane croccante e ben cotto spezzato con le dita.
I sassolini mi entrano dentro gli scarponcini ma non mi fermo.

Amo questi luoghi.

Il mio nonno, amante del rispetto verso i morti e rispettoso delle usanze, portava me e mio fratello in gita al cimitero del paese. Ci parlava delle persone e delle loro storie poiché ogni persona meritava di venire ricordata e la sua vita tramandata. Devo essere onesta: credo che molte storie le avesse un po’ inventate per dare a tutti quanti il giusto significato alla propria esistenza.

Io ricordo molto bene quei racconti. E si, quel rispetto verso la morte lo mantengo vivo in me. È giusto ricordare.

“In futuro tutti saranno famosi per quindici minuti.” Come diceva Andy Warhol.

Amo la mia città e amo questo luogo dove i sassi sotto le suole ti fanno compagnia per tutto il tragitto che scegli di seguire.

Sia ben chiaro: questo libro non vuole essere una guida al Monumentale, anzi.
Questo libro è ciò che è arrivato a me nel corso delle mie escursioni.
Quello che troverete qui dentro è ciò che hanno voluto rubare i miei occhi.

La cosa bella di un giro in questo sito è che ognuno può cercare e andare dove vuole. Ci si può soffermare sulle Edicole più famose e informarsi sui vari personaggi . Esistono piantine a riguardo spiegate in modo molto intuitivo.

Ma tutto ciò che c’è qui dentro è il mio viaggio a cielo aperto e ad occhi sbarrati.
Mi sono soffermata sulle cose che hanno riportato me ai miei ricordi di bambini, ai gesti delicati e semplicemente belli che vedevo in casa. I gesti, ecco forse sono proprio ciò che ha colpito me.

Vi auguro un giro meraviglioso senza affiggere cornici perché, spesso, sono inutili.