Torna nelle librerie e online “Tempo fuori luogo” di Philip K. Dick


Tempo fuori luogo (1959), secondo romanzo scritto da Philip Dick, ne racchiude già i temi che segneranno le opere future, in particolare la natura illusoria del mondo

philip dick

America, anni Cinquanta. Nell’ordinato sobborgo di una tranquilla cittadina vivono i Nielson: Victor lavora in un piccolo supermercato, la moglie Margo fa la casalinga e si occupa del figlioletto Sammy. Una famiglia assolutamente “normale”, se non fosse per Ragle Gumm, il fratello di Margo, un reduce quarantenne, disoccupato e single, che vive perennemente ospite da loro e passa il tempo giocando al concorso indetto dal quotidiano locale, che vince regolarmente.
Una routine prevedibile fino all’esasperazione, nella quale Ragle però inizia a percepire dettagli che non sono al loro posto. Una sensazione indefinibile eppure sempre più persistente, un disagio che si fa via via più oscuro e sfocia in una crescente crisi di identità ai limiti della psicosi, fino alla scoperta di una verità inimmaginabile. Perché quando la realtà si rivela una grande messinscena, la paranoia può essere l’unica via di salvezza.