La storia di Giovambattista Tedesco a “Cose Nostre” su Rai 1


“Cose Nostre”, il programma condotto da Emilia Brandi, stasera su Rai 1, racconta la storia di Giovambattista Tedesco, capoturno della vigilanza Ilva ucciso a Taranto nel 1989

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“Cose Nostre”, il programma condotto da Emilia Brandi, in onda lunedì 23 settembre alle 23.30 su Rai 1, con “L’ultimo turno” racconta la storia di Giovambattista Tedesco, capoturno della vigilanza Ilva ucciso a Taranto nel 1989 per la sua tenace opposizione alle infiltrazioni mafiose nel quarto centro siderurgico.
Quarant’anni, sposato, padre di un bambino di otto anni, Tedesco è un ex carabiniere che, nella speranza di garantire un futuro migliore alla sua famiglia, ha lasciato l’Arma per un posto nell’acciaieria e nel corso degli anni l’ha vista trasformarsi da sfolgorante miraggio di modernità e benessere in un fallimento industriale e un disastro ambientale. Un uomo perbene che, in un territorio dove la criminalità arriva a dettare legge, non si è mai voltato dall’altra parte. La sua dedizione e il suo spirito di servizio rivivono nel ricordo della moglie Teresa e del viglio Alessandro oltre che nella testimonianza inedita del suo collega e amico Salvatore Cupri.
La ricostruzione del contesto storico, negli anni della cosiddetta “vertenza Taranto” e della inarrestabile ascesa della criminalità locale capeggiata dal clan Modeo, è affidata al magistrato Nicolangelo Ghizzardi e al cronista Mario Diliberto. La regia è di Raffaele Maiolino. “L’ultimo turno” è scritto con Alessandro Chiappetta, Carlo Durante, Sergio Leszczynski, Federico Lodoli.