Site icon Corriere Nazionale

Vaccino Abrysvo di Pfizer contro l’RSV si dimostra efficace

Pfizer ha accettato di acquisire Biohaven Pharmaceuticals per alcuni diritti sulle terapie per gli emicrania Nurtec ODT (rimegepant) e zavegepant

Pfizer ha dichiarato che il suo vaccino Abrysvo contro l’RSV ha determinato una forte risposta immunitaria negli adulti immunocompromessi a cui è stato somministrato

Pfizer ha dichiarato che il suo vaccino Abrysvo contro l’RSV ha determinato una forte risposta immunitaria negli adulti immunocompromessi a cui è stato somministrato in uno studio di fase avanzata.

I risultati provengono da un sottostudio di uno studio di Fase 3 condotto da Pfizer che ha testato due dosi di Abrysvo in adulti a rischio di gravi malattie del tratto respiratorio inferiore associate al virus respiratorio sinciziale, o RSV. Secondo Pfizer, la vaccinazione è stata ben tollerata e ha portato a una “forte risposta neutralizzante” contro i sottotipi A e B di RSV.
Gli adulti con condizioni di immunocompromissione hanno un rischio maggiore di sviluppare RSV-LRTD.

Il sottostudio B dello studio MONeT è stato condotto per valutare la sicurezza e l’immunogenicità di due dosi di Abrysvo, somministrate a distanza di un mese l’una dall’altra, in quattro gruppi di adulti immunocompromessi: quelli affetti da tumore al polmone non a piccole cellule, quelli in emodialisi a causa di una malattia renale in fase terminale, quelli affetti da disturbi infiammatori autoimmuni che ricevono una terapia attiva con immunomodulatori e i riceventi di trapianti di organi solidi.
Dei 203 adulti arruolati nel sottostudio, circa la metà aveva un’età compresa tra i 18 e i 59 anni e circa la metà aveva 60 anni o più.

Pfizer prevede di presentare i dati dello studio MONeT a una prossima conferenza scientifica e di pubblicare i risultati su una rivista scientifica peer-reviewed.L’azienda presenterà inoltre i dati alle agenzie regolatorie.

“Gli adulti immunocompromessi, come i pazienti affetti da cancro o da patologie autoimmuni, hanno un rischio sostanzialmente maggiore di andare incontro a gravi complicazioni dovute all’RSV, ma attualmente negli Stati Uniti non esistono vaccini approvati per i soggetti di età compresa tra i 18 e i 59 anni”, ha dichiarato Annaliesa Anderson, Senior Vice President e Chief Scientific Officer, Vaccine Research and Development, Pfizer. “Siamo incoraggiati dai dati positivi di questo studio, che forniscono una prova importante del fatto che Abrysvo ha il potenziale per rispondere a un bisogno significativo non soddisfatto in questa popolazione vulnerabile”.

Lo scenario competitivo
I dati si aggiungono alle prove dell’efficacia di Abrysvo, che deve affrontare la concorrenza del vaccino rivale Arexvy di GSK e di mResvia di Moderna, che ha ottenuto l’approvazione Fda a maggio.
Pfizer, GSK e Moderna mirano ad ampliare le indicazioni dei rispettivi vaccini contro l’RSV.

Attualmente, Abrysvo è approvato negli Stati Uniti per gli adulti di 60 anni e oltre e per l’uso materno per l’immunizzazione dei neonati. A giugno, GSK ha ottenuto un’indicazione estesa per età per Arexvy, includendo anche gli adulti di età compresa tra i 50 e i 59 anni che sono a maggior rischio di infezione da RSV, contribuendo a espandere la sua posizione di mercato già dominante. Moderna mResvia è indicato solo per gli adulti di 60 anni e oltre.

Pfizer ha recentemente chiesto alle autorità di regolamentazione un’approvazione estesa del suo vaccino negli adulti a rischio di età superiore ai 18 anni, sulla base dei risultati di una parte dello studio MONeT che ha arruolato persone con patologie croniche. Secondo i dati pubblicati ad aprile, la vaccinazione ha portato a una risposta immunitaria equivalente a quella riportata tra gli adulti più anziani nello studio che ha sostenuto l’autorizzazione iniziale di Abrysvo.

Virus respiratorio sinciziale 
Il virus respiratorio sinciziale (RSV) è un virus contagioso e una causa comune di malattie respiratorie. Il virus può colpire i polmoni e le vie respiratorie di un individuo infetto e può potenzialmente causare gravi malattie nei neonati, negli adulti più anziani e nei soggetti con determinate condizioni mediche croniche.
Solo negli Stati Uniti, tra gli anziani, le infezioni da RSV sono responsabili di circa 60.000-160.000 ospedalizzazioni e 6.000-13.000 decessi ogni anno.
Esistono due principali sottogruppi di RSV: RSV-A e RSV-B. Entrambi i sottogruppi causano la malattia e possono co-circolare o alternare la predominanza da una stagione all’altra.

Exit mobile version