Michelle DJ esordisce sulla scena musicale con il suo primo brano su Acetone: il 25 settembre esce infatti il suo primo singolo, “Genie in a Bottle”
“Gli artisti simbolo dell’estate 2024? Credo siano Anna Pepe,Annalisa, Mammod, Rose Villain e Sfera Ebbasta. Tra gli internazionali segnalo David Guetta”. E’ il parere senz’altro competente della giovanissima dj sarda Michelle DJ, che mentre studia e fa sport si diverte in console con l’aiuto del padre e oggi pure con il supporto di un team di amici e professionisti del mixer che fanno crescere la sua passione pian piano… Per adesso la musica non può che essere un divertimento, poi si vedrà.
Nel marzo 2024 Michelle Casula, al mixer Michelle DJ, a soli 12 anni, è stata definita dall’ANSA la più giovane dj italiana (ANSA è la più importante agenzia stampa italiana, la più giovane dj italiana – https://bit.ly/DjMichelleANSA). I mesi passano e senz’altro prima o poi sarà ‘superata’ da qualche coetanea di qualche giorno più giovane di lei per quel che riguarda l’anagrafe… ma non verrà certo superata certo nella passione per la musica e per la console.
Così giovane, sta già infatti crescendo molto a livello musicale, grazie a tante serate nella sua Sardegna nel corso dell’estate ’24, spesso insieme al suo “collega” sardo Sandro Puddu, uno degli artisti della family di Acetone Records. E’ quindi naturale che Michelle DJ escordisca con il suo primo disco proprio su Acetone: il 25 settembre esce infatti il suo primo singolo, “Genie in a Bottle”. Abbiamo incontrato Michelle DJ. Ecco che cosa ci ha raccontato.
Come hai iniziato a mixare e che età avevi di preciso? Di solito ci si avvicina alla console quando si ha qualche anno in più. E invece tu hai già un po’ di esperienza…
Ho iniziato a mixare all’età di 11 anni. Avevo iniziato con una “console giocattolo” molto semplice. Le prime cose le avevo imparate da sola appunto con la console che avevo. Dopo averla usata per un po’ mi sono resa conto che volevo qualcosa di più serio…
Quali sono le persone che devi ringraziare di più per averti fatto conoscere la musica e la dance in particolare così presto?
Prima di tutto ringrazio mio padre. Ha sempre organizzato feste con dj set e c’era musica dance. Uno degli amici di mio padre è il dj Sandro Murru… e lui proprio luii il primo dj che vidi suonare sul palco. La sua performance mi incuriosì e decisi quindi di provare. Ovviamente ringrazio anche lui… come ringrazio anche Dj Albo, perché mi sta aiutando a conoscere meglio il mondo della musica dance. Il suo supporto e la sua pazienza sono fondamentali per me.
Chi sono oggi i tuoi riferimenti musicali e quali sono gli artisti che ascolti di più? E invece quelli che mixi di più?
A me piace molto la musica rap. I miei artisti preferiti sono Sfera Ebbasta e Anna Pepe. Tra gli artisti che mixo di più in ambito dance anni ’80 – ’90 ci sono invece Corona, Cappella, Eiffel 65, Alice Dj, Haddaway e tanti altri. Tra gli artisti italiani, propongo spesso brani di Annalisa, Mahmood, The Kolors, etc.
Ci racconti un po’ le tue giornate? Quando trovi il tempo per mixare?
In estate alterno musica e mar. Vado sempre al mare con gli amici e di sera esco e a volte trovo anche il tempo per suonare un po’. Invece in inverno è un po’ più complicato perché di mattina vado a scuola e devo fare anche i compiti… Fortunatamente però il tempo per mixare lo trovo, alternandolo con lo sport che faccio.
Già fai ballare locali importanti… che sensazione ti dà farlo?
E’ una sensazione bellissima veder ballare la gente sopratutto se è un locale importante. A volte all’inizio di una mia serata mi sale un po’ l’ansia, ma appena vedo la gente scatenarsi e divertirsi mi tranquillizzo… E mi diverto un sacco!
A volte fai ballare anche feste con tuoi coetanei? Ci sono tue amiche o tuoi amici con cui condividi la passione di fare la dj?
Sì, mi è capitato a Calasetta (in Sardegna) in piazza o anche a compleanni ed altre feste. Quando i mei amici o parenti mi vedono suonare sono molto felici e lo sono anch’io. Sono l’unica dei miei amici che ha questa passione per l’essere dj, ma i miei amici mi supportano davvero molto. Per questo non posso far altro che ringraziarli.