Che fine ha fatto Zhu Hengpeng? Il mistero del famoso economista cinese sparito dopo aver criticato Xi Jinping in una chat privata
A volte non ritornano. Soprattutto se un attimo prima di sparire avevano osato criticare Xi Jinping. Che fine ha fatto Zhu Hengpeng? Si sono perse le tracce di uno dei più illustri economisti cinesi. Lavorava in un think tank governativo, e dopo aver denigrato – una chat privata – le politiche economiche del Presidente pare svanito nel nulla. Secondo il Wall Street Journal, che cita fonti anonime, sarebbe stato arrestato ad aprile e messo sotto inchiesta, ingoiato infine nel gorgo invisibile della giustizia cinese.
Zhu ha lavorato per la Chinese Academy of Social Sciences (Cass) per più di 20 anni, e più di recente come vicedirettore dell’Institute of Economics e direttore del Public Policy Research Center. L’ultima sua apparizione in pubblico risale ad aprile, quando ha parlato a un evento organizzato dall’emittente cinese Caixin. I tentativi del Wall Street Journal di contattarlo non hanno avuto successo. Il Guardian ha chiesto lumi alla Cass, ma niente.
All’inizio di settembre i media di Hong Kong avevano raccontato di un rimpasto dei ranghi più alti dell’istituto, con il direttore e il segretario rimossi dai loro incarichi insieme a Zhu, il quale è sparito anche dagli organigrammi sul sito della Cass e della Tsinghua University.
La Cass è un think tank che risponde direttamente al gabinetto del Partito comunista cinese e al Consiglio di Stato, ed è da tempo un influente consigliere politico del governo cinese. Negli ultimi mesi il personale ha preso parte a diverse sessioni di rieducazione politica, con particolare attenzione alla lealtà al partito e all’adesione al pensiero di Xi Jinping.