Papa Francesco contro la pornografia: “Lì si nasconde il diavolo”


Papa Francesco: “Il diavolo lavora nella pornografia, è uno strano fenomeno. Ma lui è astuto e si nasconde nella tecnologia”

papa francesco

“Oggi assistiamo a uno strano fenomeno riguardo al demonio. A un certo livello culturale, si ritiene che semplicemente non esista. Sarebbe un simbolo dell’inconscio collettivo, o dell’alienazione, insomma una metafora. Ma la piu’ grande astuzia del demonio e’ far credere che non esiste, come scrisse qualcuno. E’ astuto. Lui ci fa credere che lui non esiste. E cosi’ lui domina tutto. E’ furbo. Eppure il nostro mondo tecnologico, secolarizzato pullula di maghi, di occultismo, spiritismo, astrologi, venditori di fatture e di amuleti, e purtroppo di sette sataniche vere e proprie. Scacciato dalla porta il diavolo è rientrato, si direbbe, dalla finestra. Scacciato con la fede rientra con la superstizione. E se tu sei superstizioso stai dialogando con il diavolo. Con il diavolo non si dialoga”. Così Papa Francesco nel corso dell’udienza generale in Piazza San Pietro.

“La Chiesa è assai prudente, è assai rigorosa nell’esercizio dell’esorcismo a differenza di cio’ che avviene purtroppo in certi film”, sottolinea il Papa. “La battaglia contro il demonio, contro lo spirito del male si vince come la vinse Gesù nel deserto. A colpi di parola di Dio. Fratelli e sorelle mai dialogare con il diavolo”.

“La tecnologia moderna, ad esempio, oltre a tante risorse positive che vanno apprezzate- dice ancora-, offre anche innumerevoli mezzi per ‘dare occasione al diavolo’, e molti vi cadono. Pensiamo alla pornografia in rete, dietro la quale c’è un mercato fiorentissimo. Lo sappiamo tutti. E’ il diavolo che lavora li’. E’ questo un fenomeno assai diffuso, da cui i cristiani devono però ben guardarsi e che devono rigettare con forza. Qualsiasi telefonino ha accesso a questa brutalità, a questo linguaggio del demonio. La consapevolezza dell’azione del diavolo nella storia non deve scoraggiarci”.