In Brianza fermato un 16enne: è accusato di aver massacrato un 60enne ora ricoverato in gravi condizioni. Come arma è stata usata una mazza da baseball in acciaio
Lo ha ridotto in fin di vita, preso a bastonate in testa con una mazza da baseball in acciaio. La violenta aggressione è avvenuta a Cesano Maderno, in Brianza, martedì scorso, quando un imprenditorie 60enne è stato ritrovato riverso a terra nel garage del suo condominio. E dopo 36 ore di indagini, i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Monza hanno fermato un 16enne con l‘accusa di tentato omicidio. Ora si trova in un carcere minorile ed è stata attivata la Procura per minorenni di Milano. La vittima invece è ancora in prognosi riservata nel reparto di neurorianimazione dell’ospedale San Gerardo di Monza.
LE INDAGINI
Le indagini sono partire da rilievi nei box del garage in cui è stato ritrovato il 60enne: gli inquirenti hanno subito trovato e sequestrato la mazza da baseball in acciaio utilizzata per l’aggressione, ancora sporca di sangue e persino piegata per la violenza dei colpi inferti. Sono poi state acquisite le prime testimonianze dei vicini e compiuta una ricognizione nei luoghi vicini per l’acquisizione delle immagini di videosorveglianza. Proprio grazie ad esse è stato possibile ottenere “gravi indizi di colpevolezza” in capo a un 16enne italiano residente nella zona in cui è stato ritrovato l’imprenditore, a Cesano Maderno. In particolare, all’interno dell’abitazione del ragazzo sono stati ritrovati gli abiti intrisi di sangue, che lo hanno collegato direttamente all’aggressione, oltre a qualche sigaretta autoconfezionata con della marijuana.