Per il Codacons il “Bonus Natale” in arrivo con le tredicesime non solo è una elemosina, ma determinerà anche pesanti discriminazioni tra lavoratori e tra famiglie
Il “Bonus Natale” in arrivo con le tredicesime non solo è una elemosina, ma determinerà anche pesanti discriminazioni tra lavoratori e tra famiglie. Lo afferma il Codacons, dopo l’approvazione da parte delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato dell’emendamento al decreto Omnibus che prevede la misura del Bonus Natale.
Nonostante il governo Meloni abbia più volte ribadito l’intenzione di abbandonare la strada dei bonus, ancora una volta ci troviamo di fronte a un sussidio “spot” che segue la fallimentare strada tracciata dai precedenti governi – spiega il Codacons – Con 100 euro in più in busta paga i beneficiari potranno comprare al massimo qualche panettone in più durante le feste natalizie, e non miglioreranno certo la propria situazione economica.
Ma oltre a questo il Bonus Natale è gravemente discriminatorio, visto che sarà riconosciuto solo a chi ha figli a carico, escludendo milioni di lavoratori dalla misura. Penalizzate anche le coppie di fatto che, pur possedendo i requisiti richiesti per il bonus, rimarranno a mani vuote.
Farebbe meglio il governo, in vista dei rincari che si abbatteranno sul Natale, a studiare provvedimenti davvero efficaci per far scendere i prezzi al dettaglio e tutelare il potere di acquisto dei cittadini, con benefici per l’intera collettività e non solo per alcuni – conclude il Codacons.