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Trasporto marittimo: continuano a crescere gli ordini di navi

strutture di demolizione navale

Gli ordini di navi a livello mondiale hanno raggiunto i 3,87 milioni di CGT (106 navi) ad agosto, in aumento del 27% rispetto allo stesso mese del 2023

Secondo Clarkson Research, analista del mercato della cantieristica navale e dello shipping con sede nel Regno Unito, gli ordini di navi a livello mondiale hanno raggiunto i 3,87 milioni di CGT (106 navi) ad agosto, in aumento del 27% rispetto allo stesso mese del 2023.

La Cina è in testa alla classifica degli ordini con 3,47 milioni di CGT (95 navi), una quota del 90%, seguita dalla Corea con 80.000 CGT (4 navi), una quota del 2%.

Ciò è dovuto alla saturazione dello spazio portuale con un arretrato di ordini che richiederà più di tre anni di lavoro, costringendo i costruttori navali coreani a ordinare selettivamente navi più redditizie.

Dall’inizio dell’anno, l’industria cantieristica coreana ha perso terreno rispetto a quella cinese in termini di quote di ordini mensili, dopo aver conquistato il primo posto con una quota del 40 percento a luglio, ma aver perso nuovamente la leadership nei confronti dell’industria cantieristica cinese dopo un mese.

Gli ordini globali totali hanno raggiunto i 40,207 milioni di CGT (1.454 navi) nel periodo gennaio-agosto di quest’anno, in aumento del 30 percento rispetto all’anno precedente (32,232 milioni di CGT o 1.436 navi). Di questi, la Cina ha rappresentato 28,22 milioni di CGT (1,15 navi o una quota del 67 percento) e la Corea del Sud 8,22 milioni di CGT (181 navi o una quota del 20 percento), in aumento rispettivamente del 53 percento e del 14 percento rispetto allo stesso periodo del 2023.

Ad agosto, il portafoglio ordini globale si è attestato a 143,78 milioni di CGT, in calo di 690.000 CGT rispetto al mese precedente. Per paese, la Cina ha rappresentato 77,15 milioni di CGT (54 percento) e la Corea 39,02 milioni di CGT (27 percento). Rispetto ad agosto, la Cina ha registrato un calo di 920.000 CGT, mentre la Corea un balzo di 50.000 CGT.

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