Neonati sepolti a Traversetolo, Chiara Petrolini sarebbe stata vittima di una violenza sessuale: si indaga sul passato della 21enne. Il fatto sarebbe antecedente alla prima gravidanza e non avrebbe nessun legame con essa
Continuano le indagini sul passato di Chiara Petrolini, la 21enne di Traversetolo ai domiciliari per le accuse di omicidio premeditato, soppressione e occultamento di cadavere di due neonati. La ragazza avrebbe subito una violenza sessuale prima di rimanere incinta del primo bambino. Non avrebbe, quindi, nessun legame con le due gravidanze, entrambe attribuite – grazie al test del Dna – al fidanzato della studentessa.
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Sono voci che riporta il quotidiano La Repubblica e sulle quali sono in corso delle verifiche. Non risulta alcuna denuncia della ragazza, questo è certo. Né alcun riferimento al fatto durante gli interrogatori. Il responsabile, però, sarebbe già stato identificato e presto dovrebbe essere interrogato. Si tratterebbe di un coetaneo che la 21enne conosceva al momento dell’eventuale stupro. Sarebbe ormai decaduto il termine per poter denunciare l’accaduto – il limite è di un anno – in quanto la violenza sarebbe avvenuta nei primi mesi del 2022. Il primo parto, invece, è avvenuto a maggio 2023. Giovedì scorso, Chiara si è avvalsa della facoltà di non rispondere al Gip.