Tornano a ottobre gli spettacoli di Musikè: otto nuovi appuntamenti di musica, teatro, danza e in prima nazionale il Circo Teatro della Compagnia Baccalà
Dopo il jazz di Danilo Rea che ha concluso la prima parte della rassegna con un concerto all’aperto alla Badoera di Fratta Polesine, Musikè è pronta a ripartire a ottobre con altri otto spettacoli di musica, teatro, danza che non mancheranno di lasciare il segno.
Già negli appuntamenti di aprile, maggio e giugno la rassegna della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo ha presentato alcuni grandi protagonisti della danza, della musica e del teatro, quasi sempre in prima regionale o come unica data in Veneto, facendo registrare una clamorosa risposta di pubblico.
La rassegna ripartirà mercoledì 2 ottobre a Padova, alla Sala dei Giganti di Palazzo Liviano, con un Omaggio a Milva, per ricordare l’incontro con Giorgio Strehler che portò la Rossa alle straordinarie interpretazioni del repertorio di Kurt Weill e Bertolt Brecht. Per la prima volta in Veneto la voce di Petra Magoni, accompagnata al pianoforte da Andrea Dindo, esplorerà con il canto quell’umanità a caccia di redenzioni che popola L’opera da tre soldi, nella denuncia delle miserie di una società segnata da viltà e violenza.
Venerdì 11 ottobre la danza tornerà al Teatro Ferrari di Camposampiero (PD) con la prima regionale di Utopia, coreografia nata dalla collaborazione tra Emanuel Gat e i danzatori di ŻfinMalta, la compagnia nazionale maltese, diretta dal coreografo italiano Paolo Mangiola. Lo spettacolo è una celebrazione del virtuosismo dei danzatori, ma anche del loro coraggio, del loro senso di responsabilità e umanità, in quello che si può definire un flusso di coscienza coreografico.
Storia di un corpo: il viaggio di una vita, uno straordinario percorso dentro un’esistenza. Un racconto che Giuseppe Cederna porterà in scena in prima regionale al Piccolo Teatro Don Bosco di Padova giovedì 24 ottobre. L’attore si cimenterà nell’adattamento che Giorgio Gallione ha tratto dall’opera omonima di Daniel Pennac, alla scoperta di quel giardino segreto che è il nostro corpo: un organismo che è insieme memoria, testimonianza e lascito.
In occasione del centenario del delitto Matteotti sarà portato in scena Matteotti (anatomia di un fascismo), nuovo testo di Stefano Massini, in prima regionalemercoledì 6 novembre al Teatro Ballarin di Lendinara (RO) grazie al virtuosismo attoriale di Ottavia Piccolo e ai Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo: ideale prosecuzione dei due spettacoli di giugno, La beffa, la cena: un duello di parole di Antonella Questa e Luca Scarlini, lettura teatrale dedicata alla vicenda dello scrittore e drammaturgo Sem Benelli come specchio della vicenda di Matteotti, e il concerto La grande Opera in jazz di Danilo Rea, dedicato alla passione di Matteotti per la lirica. Il testo di Massini, unico italiano ad aver vinto il Tony Award, l’Oscar della drammaturgia, parte dalla testimonianza di chi c’era, di chi ha visto e non si è tirato indietro, per ricostruire quello che Matteotti stesso chiamava il pericolo più grande: “quello che non capisci”.
Martedì 12 novembre un’altra grande attrice calcherà per Musikè il palco del Teatro Ai Colli di Padova: Lucrezia Lante della Rovere, che con Arcangelo Iannace sarà protagonista della commedia Non si fa così,firmata dalla scrittrice e scenografa francese Audrey Schebat. Alternando toni tragici e comici, lo spettacolo mette in discussione la visione comune della coppia e la sua longevità, attraverso l’interrogatorio permanente necessario per sfidare il tempo.
Circo-danza e clownerie sono gli ingredienti di Oh Oh, spettacolo della Compagnia Baccalà che Musikè presenterà in prima nazionale domenica 17 novembre al Teatro Ferrari di Camposampiero (PD). Senza l’uso di parole e attraverso la tecnica acrobatica, la mimica e la musica suonata dal vivo, i due artisti della compagnia si esprimono, si scoprono, si trasformano: due personaggi forti e incerti allo stesso tempo, che indagano le dinamiche clownesche insite in ogni essere umano.
La comunicazione politica dei nostri tempi, i fenomeni “social”, i costumi di un nuovo millennio confuso tra la nostalgia del Novecento e il desiderio di innovazione tecnologica e sociale: di questo, e di molto altro, parlerà Luca Bizzarri, sabato 30 novembre al Teatro Sociale di Rovigo, in Non hanno un amico. Scritto dallo stesso Bizzarri insieme a Ugo Ripamonti, lo spettacolo è ispirato all’omonimo podcast edito da Chora Media, che ha riscosso un tale successo da rendere “Non hanno un amico” un intercalare di uso comune. Un’ora di racconto per ridere di noi stessi e per riconoscerci come in uno specchio che all’inizio ci pare deformante, ma che alla fine ci restituisce quell’immagine di noi che rifiutiamo di vedere.
Il finale di rassegna quest’anno sarà, per la prima volta nella storia di Musikè, un concerto di Natale: martedì 17 dicembre al Teatro Verdi di Padova si esibiranno The Swingle Singers, gruppo vocale tra i più ammirati e amati della scena internazionale, vincitore di cinque Grammy Awards. Con Together at Christmas il gruppo dà un’ispirazione folk e jazz ai canti della tradizione, evocando mondi ghiacciati, distese di neve e coperte davanti al caminetto: il tocco inconfondibile degli Swingle Singers per la magia del Natale.
Tutti gli spettacoli inizieranno alle ore 21.00, tranne lo spettacolo domenicale del 17 novembre, che inizierà alle ore 17.
Il programma completo della rassegna è disponibile sul sito www.rassegnamusike.it
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
sul sito www.rassegnamusike.it
fino a esaurimento posti